IL NERO VINCE

Diabolik R N° 651

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    Re del terrore

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    Diabolik R
    IL NERO VINCE
    Anno XL



    40-05r40-05f



    N°: 651
    Data uscita: 10/09/2015

    Soggetto: M. Gomboli
    Sceneggiatura: T. Faraci
    Disegni: S. Zaniboni - G. Montorio
    Copertina: S. Zaniboni - P. Zaniboni



    Diabolik non crede nella fortuna, Diabolik non ama giocare, Diabolik non sopporta perdere. Costretto a frequentare una bisca clandestina, il Re del Terrore non esiterà a forzare la mano della Dea bendata con trucchi geniali. E con un coltello alla gola.


    Questa è la copertina originale di "Il nero vince", uscito nel maggio del 2001:

    40-05r40-05f



    Edited by DK Iudika - 8/8/2018, 16:59
     
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  2. DKfan
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    Mi ricordo che questo albo mi era piaciuto molto quindi sono andata a rileggermelo. Ben fatta la copertina, e disegni niente male. In particolare un bel Diabolik sorridente a p. 32, e una bellissima Eva a p. 80.

    La trama ricorda molto 'All'ultimo sangue', anche in quel caso il capo di una casa da gioco chiede aiuto a Diabolik per sconfiggere un suo avversario in cambio del contenuto della cassaforte. Ma questa storia e' molto piu' avvincente secondo me perche' il personaggio di Stefano Niven e' davvero simpatico e in gamba. 'Bisogna ammettere che e' dannatamente abile. E ha stile' pensa Diabolik dopo il loro primo incontro. Come collaboratore temporaneo non e' niente male, e dato che non muore alla fine come di solito succede a tali personaggi, non mi dispiacerebbe rivederlo in un'altra storia. Il finale con Eva che continua a vincere alla roulette appositamente truccata da Niven e' pure simpatico!


    Tina

    Edited by DKfan - 3/9/2015, 17:34
     
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  3. neme__
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    Letta un paio di giorni fa.
    Una storia che splende di luce propria anche solo per la caratterizzazione dei personaggi. Anzi, il personaggio: Stefano Niven. Infatti, penso che avrebbe perso molto senza il piglio deciso e la galanteria di quest'ultimo. La sua classe traspare in ogni minima vignetta in cui compare o anche solo per il linguaggio che usa. Ha ragione Eva a essere incuriosita da lui, all'inizio, e nemmeno Diabolik riesce a trattenere una punta di simpatia per l'ex spia. Altea compare molto poco, invece, solo perché la vittima era un suo parente. Pensavo che avrebbe affiancato un minimo Ginko nell'indagine, invece le viene riservato solo lo sdegno nei confronti della giustizia che archivia il caso troppo presto. Ma capisco che in effetti lo spazio era quello che era e la sua presenza in qualche pagina in più avrebbe rischiato di eclissare qualcun altro.
    Il contesto mi è piaciuto molto. Casinò e furti annessi (la banda dell'Ocean's Eleven ne sarebbe felice!) E impareggiabile Eva che si distingue ancora una volta dal suo compagno anche solo dimostrando un sincero interesse per il gioco d'azzardo e la casualità. E con ragione: caso vuole infatti che la sua bellezza la faccia vincere molto spesso! La scena finale mi è piaciuta molto e sarebbe bello rivedere Niven.


    Chiedo scusa per il post un po' sconclusionato ^^"
     
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2 replies since 11/7/2015, 06:37   229 views
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