A MANI NUDE

Inedito febbraio 2016

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Re del terrore

    Group
    Administrator
    Posts
    2,463

    Status
    Offline

    Diabolik Inedito
    A MANI NUDE
    Anno LV



    55-02r55-02f



    N° 2
    Data uscita: 01/02/2016
    Pagine: 120

    Soggetto: M. Gomboli
    Sceneggiatura: A. Pasini - R. Finocchiaro
    Disegni: A. M. Ricci - M. Ricci
    Copertina: M. Buffagni



    Diabolik è lontano, molto lontano da Clerville. Braccato dalla polizia, si ritrova senza soldi, senza maschere, senza un'auto con cui fuggire e senza la possibilità di chiedere aiuto a Eva Kant. Dovrà quindi affrontare la situazione "a mani nude"... letteralmente.


    Edited by DK Iudika - 15/2/2018, 17:37
     
    Top
    .
  2. neme__
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    La copertina è molto bella e piena di dettagli, ma la prospettiva rende il corpo di Diabolik un po' strano: sembra che gli manchi la parte inferiore del corpo... Spettacolare il dettaglio dei diamanti accanto ai pesci! Anche la retro con Ginko è ottima, nulla da ridire.
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Criminale

    Group
    Member
    Posts
    331
    Location
    Napoli

    Status
    Offline
    CITAZIONE (neme__ @ 22/12/2015, 23:50) 
    la prospettiva rende il corpo di Diabolik un po' strano: sembra che gli manchi la parte inferiore del corpo

    Magari questo particolare è stato voluto per incrementare l'aerodinamicità dell'azione natatoria di Diabolik.
     
    Top
    .
  4. nannilo
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Preso ieri

    Molto bello! Vediamo Diabolik alle prese con una situazione imprevista, ma invece di nascondere la sua identità la usa a suo vantaggio e tramite trucchi e travestimenti inusuali per lui, riesce anche a portare a casa il bottino. Spietato come un tempo. Eva e Ginko marginali in questo numero, anche se ho amato Ginko alla fine, quando sapendo già come sarebbe andata a finire per il presuntuoso collega estero, lascia detta una frase di conforto XD
     
    Top
    .
  5. Roby Van
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Preso !!!!!!
    Letto e subito dopo immediatamente riletto!!! STREPITOSO!!! Mi è piaciuto molto; Ben congegnata la situazione in cui DK incappa, prendendo il posto dell'assassino, scoperto dalle telecamere di videosorveglianza del cantiere. Molto incalzante la storia, ben strutturata nei minimi particolari. Nulla appare scontato, e il nostro protagonista si manifesta in tutta la sua magnificenza, intelligenza ed azzardo. Una perplessità sulla fuga iniziale, quando DK provoca l'incidente d'auto per uscire dalla situazione: un pò pericoloso, no ? poteva ferirsi in modo serio e non essere poi in grado di proseguire la fuga. Ma forse è proprio questo il fascino di DK.....Belli anche i disegni, originale la cicatrice fatta con la colla.
     
    Top
    .
  6. neme__
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Preso stamattina
    Mi è piaciuto molto, era dinamico e ricco di avvenimenti, non mi sono annoiata neanche per un attimo, nel corso della lettura. Inizialmente avevo pensato che ci fosse Diabolik dietro all'omicidio della moglie, poi che non fosse ancora entrato in scena, e invece... gli eventi si sono accavallati! Davvero bella l'introduzione. Geniali gli espedienti per poter scappare dalla polizia -in parte però anche "avvantaggiato" dal fatto che fosse all'estero e non conoscevano pienamente il suo modus operandi; per quanto Ginko facesse da supporto al telefono, si sentiva la sua mancanza fisica- Il trucco della colla per creare una falsa cicatrice è ottimo, non ci avrei mai pensato. Il ritmo era sempre calzante e con tutti i personaggi e gli scenari visti, era impossibile permettersi un attimo di distrazione. E' stato un ritmo tale che avevo quasi l'impressione di essere là, a vivere quei momenti concitati. Diabolik vince anche stavolta, sfuggendo alla giustizia e recuperando i diamanti, ma il vincitore morale è nientemeno che Ginko, con la sua frase finale: "ha lasciato detto di dirvi di non prendervela troppo". Grande Ginko!
    I disegni li ho apprezzati a fasi alterne. I primi piani mi sono piaciuti. I disegni d'ambientazione notturna mi sono piaciuti molto. Gli sfondi un po' meno. Nel complesso, comunque, un bel lavoro.
    P.s.: una nota di merito a Diabolik che fa spese al centro commerciale, come un comune mortale, è doverosa!
    Momenti clou: "sì, senor! Subito, senor! Certo, senor!


    CITAZIONE (31/10/14 @ 23/12/2015, 00:46) 
    CITAZIONE (neme__ @ 22/12/2015, 23:50) 
    la prospettiva rende il corpo di Diabolik un po' strano: sembra che gli manchi la parte inferiore del corpo

    Magari questo particolare è stato voluto per incrementare l'aerodinamicità dell'azione natatoria di Diabolik.

    Sì, ok, ma mi lascia comunque un po' perplessa. Avrei preferito vedere un minimo le gambe, i piedi. Senza contare che i bordi marcati accentuano il tutto, almeno secondo me. Magari è stato voluto, e non me ne voglia a male Buffagni, ma la cosa ancora m'inquieta un po'. XD

    Edited by neme__ - 2/2/2016, 02:43
     
    Top
    .
  7. MarzioAsar
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Sulla copertina, nulla da dire. Disegnata bene, con ottimi colori (la tonalità principale è l'azzurro ed è in perfetta sintonia con il lomo blu). Per me una storia così 'estiva', anche se letta in febbraio ci sta; anche tenendo presente che la vicenda si svolge lontano da Clerville, quindi è giusto che sia caldo. La trama in sé è molto bella e comunque diversa dal solito. Ogni tanto un episodio fuori dagli schemi si legge volentieri. Ottima la 'scusa' con la quale gli autori fanno arrivare Diabolik sull'isola e molto buona anche l'azione. Finalmente Diabolik torna ad uccidere senza pensarci. Unico neo, la lunga spiegazione dell'acquisto della muta e della fuga nel condotto: si poteva far vedere Diabolik che comprava la muta da sub, senza spiegare il perché, già al primo arrivo nel negozio (quando per intenderci compra i coltelli) e poi lasciare al lettore l'intuizione che la potesse utilizzare più avanti nella storia. Ottima la battuta finale di Ginko che, come al solito, si comporta con estrema eleganza. Ultimo appunto prettamente personale: non riesco a vedere come realistico il fatto che dopo anni di furti, omicidi, fughe, eccetera Diabolik non sia ancora conosciuto in tutti i luoghi. Non dico i singoli cittadini, ma ogni comando di polizia dovrebbe almeno conoscere la faccia di Diabolik e averne una foto in commissariato.
     
    Top
    .
  8. neme__
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (MarzioAsar @ 2/2/2016, 17:53) 
    Ultimo appunto prettamente personale: non riesco a vedere come realistico il fatto che dopo anni di furti, omicidi, fughe, eccetera Diabolik non sia ancora conosciuto in tutti i luoghi. Non dico i singoli cittadini, ma ogni comando di polizia dovrebbe almeno conoscere la faccia di Diabolik e averne una foto in commissariato.

    Punto di vista interessante. In effetti, a lungo andare, il dubbio potrebbe venire.
    Potremmo menzionare storie come "Un tesoro rosso sangue". È ambientata all'estero, a Puerto Blanco, ma lì Diabolik è conosciuto al punto che quando Ginko si vede rifiutare l'estradizione, fa una battutina sul "privilegio di giustiziare il più grande criminale di tutti i tempi". Eppure, in "Il nemico ritrovato", ambientato a Montefuego, proprio Diabolik afferma che lì non lo conoscono e che potrebbero addirittura passeggiare senza maschera (ma onde evitare turisti che li riconoscano, le tengono). Quando agisce, tutti pensano che sia un morto vivente e solo Gustavo pensa a lui. Cordova, boss del luogo, anche se opera anche a Clerville ne ha solo sentito parlare ("quel criminale che sta a Clerville? Quello che può cambiare faccia quando e come vuole?) Ma Cordova è un criminale, direi che la professione gli permette di reperire certe notizie più velocemente.
    Ci sono altri posti in cui è conosciuto o meno, ma credo che la cosa sia abbastanza semplice: più lontano è, e meno scalpore fa, visto che opera principalmente a Clerville e occasionalmente negli stati limitrofi, senza contare i tassi di criminalità per paese e altri fattori (mi sembra naturale pensare che dall'altra parte del mondo la sua faccia sia meno nota o sconosciuta). Non sappiamo nemmeno dove sia esattamente la location scelta per questa storia e, papale papale, quanto gliene possa fregare della criminalità estera (i panni sporchi si lavano in famiglia, spesso, in questi casi). Non a caso, ultimamente un GDK è stato intitolato proprio "L'uomo che non conosceva Diabolik", segno che il suo mondo è grande quanto il nostro e la "fama" delle sue gesta cambia di paese in paese.
    Ho provato a rispondere, ma hai sollevato una questione interessante che credo meriterebbe di essere approfondita, quantomeno apre le porte a molte considerazioni sull'attività criminale e sull'effetto che ha nel mondo con fattori quali i media, i passaparola, le comunicazioni tra stazioni di polizia estere (spesso non proprio idilliache)!
     
    Top
    .
  9. RAVIOLIK
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Posso solo dire che, considerando anche quello di gennaio, quest'anno sono partiti col botto!
     
    Top
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Re del terrore

    Group
    Administrator
    Posts
    2,463

    Status
    Offline
    Dalla pagina FB della Redazione (www.facebook.com/DiabolikUfficiale/?fref=ts):

    L'albo di febbraio ha come unico soggettista Mario Gomboli e abbiamo pensato, vista la rarità dell'evento, di fare un dietro le quinte un po' diverso dal solito, è nata così questa mini intervista che vi proponiamo.

    “A MANI NUDE” È IL TUO PRIMO SOGGETTO “IN SOLITARIA” DOPO MOLTI ANNI, DOVE E COM’È NATA QUESTA STORIA?
    L'anno scorso ero in vacanza nell'isola caraibica di San Andres, al largo della Colombia. Guardandomi attorno ricordavo un albo del 1974, Invisibile minaccia, in cui Diabolik si ritrova "a mani nude" in un’isola selvaggia e, per sopravvivere, deve dar fondo a tutte le sue doti di scout. E se l’avessi messo, di nuovo “a mani nude”, in un posto altrettanto isolato ma turistico, moderno, come se la sarebbe cavata? Quali doti da ladruncolo avrebbe dimostrato di possedere? Sono partito da quell’ipotesi, e su di essa ho costruito la storia.
    QUAL È STATA LA COSA PIÙ DIFFICILE DELLO SCRIVERE QUESTA TRAMA?
    Evitare il ridicolo. Scrivendo il soggetto mi divertiva immaginare il Re del Terrore con i capelli tinti, impegnato a rubare un’auto o svaligiare una cabina sulla spiaggia o ancora a rapinare un miserabile pusher, ma il mio divertimento non doveva togliere drammaticità alla situazione. Per questo qualche morto in più del solito ci poteva stare.
    CHE COSA TI HA SODDISFATTO DI PIÙ DEL RISULTATO FINALE?
    Il ritmo serrato del racconto. Merito di chi l’ha sceneggiato, tagliando senza pietà non poche scene previste nel soggetto ma che avrebbero “rallentato” la narrazione.

    12710854_1020233631382283_8932800996238471758_o
     
    Top
    .
  11.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Re del terrore

    Group
    Member
    Posts
    6,860

    Status
    Anonymous
    Una storia diversa dal solito, ogni tanto serve cambiare ed in questo caso è stato fatto bene, purtroppo a lungo andare anche le storie di Diabolik, pur essendo sempre appassionanti, risultano ripetitive, è' inevitabile dopo anni di lettura dello stesso fumetto.
    Meno male che ci sono alcuni numeri come questo che almeno cambiano del tutto il contesto ed anche i personaggi in azione, mostrandoci Diabolik alle prese con una situazione diversa.
     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Re del terrore

    Group
    Administrator
    Posts
    2,463

    Status
    Offline
    Piccola chicca da parte della Redazione (www.facebook.com/DiabolikUfficiale/posts/1023439217728391:0):

    TAGLI E RITAGLI

    In “A mani nude” Diabolik è costretto a cavarsela senza mezzi, lontano da Clerville e per giunta braccato dalla polizia. Inizialmente la scena in cui si procurava il denaro ai danni di un boss locale era molto più ricca, complessa e articolata, purtroppo anche molto più lunga. Ma gli sceneggiatori hanno sempre un limite invalicabile, quello delle 120 tavole, per cui a volte è necessario operare chirurgicamente il soggetto, tagliando un po' qua e un po' là senza però uccidere il “paziente”, insomma senza che la storia perda di scorrevolezza o di senso. In questo caso abbiamo dovuto tagliare quella scena che è diventata meno spettacolare ma decisamente più breve, potete leggere la versione integrale del soggetto qui sotto e confrontarla con la versione definitiva nell'albo.

    [...]
    13
    Tarda sera. Diabolik ruba uno scooter (abbiamo già visto che è un mezzo di trasporto diffuso, sull’isola) e torna nel quartiere malfamato. Come immaginava, lì gira droga. Si siede al tavolino di un bar, ordina una birra e si guarda attorno. Presto individua i pusher: macchine passano, contrattano, pacchettini di carta stagnola e soldi passano di mano.
    Aspetta.
    Dopo un po’ arriva un auto con due gorilla a bordo. Sono gli esattori. Prelevano il denaro dai pusher e li riforniscono. Diabolik riprende lo scooter e segue l’auto a distanza.
    L’auto raggiunge una lussuosa villa di periferia, circondata da alti muri con filo spinato e l’ingresso guardato da gorilla vari. Dopo controlli e consegna delle pistole (“lo sai, Morgan: qui nessuno porta dentro armi”) entra dal cancello.
    Diabolik, in scooter, prosegue e fa il giro del perimetro: niente telecamere o altri sistemi sofisticati anti-intrusione: evidentemente il boss non ne sente il bisogno.

    14
    Sul lato opposto all’ingresso, Diabolik smonta il seggiolino dello scooter, poi sale sul mezzo – arrivando all’altezza del muro alto due metri e mezzo – appoggia il sellino sul filo spinato, si issa e scivola dall’altra parte (NOTA: se qui facciamo un muro, attorno al giardino botanico mettiamo un’alta cancellata. Tanto in quel caso la vegetazione lussuriosa impedirà agli assedianti di vedere cosa succede dentro).
    Salta a terra, nel giardino.
    Vede il boss (un grassone di nome Pablito, come scopriamo dai dialoghi) a colloquio con l’esattore di cui sopra, bordo enorme piscina. Il secondo sta consegnando mazzette di denaro, commentando l’andamento del mercato (più turisti, più droga, più soldi etc). Due gorilla assistono impassibili.
    Diabolik mette gli occhiali nel taschino della camicia e si avvicina strisciando, si immerge silenziosamente nella piscina (al capo opposto dei quattro, ovviamente) per poi emergere vicino a loro e lanciare due pugnali alla gola dei gorilla, che stramazzano: GGGH…
    Diabolik esce agilmente dalla piscina, un terzo pugnale in mano: “Un gesto e siete morti” sibila.
    Ma Morgan estrae un serramanico e si fa avanti minaccioso: “Ora ti sbudello!”. Il terzo pugnale di Diabolik gli si pianta nel petto.

    15
    Ora Diabolik è faccia a faccia con Pablito, sudaticcio e terrorizzato: “Se vuoi vivere, alzati e portami dove tieni i soldi”. Poi sfila i pugnali dai corpi dei morti, li pulisce sui vestiti e ne risistema due in vita. Il terzo gli rimane in mano, minaccioso. Pablito si alza faticosamente e entra nella villa, seguito da Diabolik. Un maggiordomo appare, vede, allibisce, fa per gridare e viene steso da un colpo di karate di Diabolik. I due arrivano allo studio di Pablito, che apre una cassaforte e estrae una paccata di soldi. “E adesso? Mi ucciderai?” “NO, se farai come ti dico”
    Diabolik spiega di aver bisogno di documenti falsi, ed è sicuro che Pablito sa a chi rivolgersi: gli dia il contatto e potrà restare vivo.
    Ovviamente Pablito accetta e chiama el Coyote, un falsario.
    Gli dice che andrà da lui un amico ha bisogno di documenti nuovi, meglio se stranieri, e ha molta fretta chiede la comunicazione dicendo: “mi raccomando trattarlo bene”. Poi fornisce a Diabolik l’indirizzo del Coyote.
    “Bene. Ora ordina ai tuoi uomini all’ingresso di lasciarmi uscire. Guiderò l’auto di Morgan”.
    Pablito esegue, parlando a un telefono interno.
    Diabolik lo lega e imbavaglia, poi esce.
    Appena Diabolik è uscito, Pablito cerca disperatamente di riattivare il telefono interno, schiacciando pulsanti col naso o la fronte.
    Diabolik ricompare: “Sapevo di non potermi fidare di un cretino” e lo accoltella. Poi prende la macchina di Morgan e esce indisturbato dalla villa.

    [...]

     
    Top
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Criminale

    Group
    Member
    Posts
    331
    Location
    Napoli

    Status
    Offline
    Secondo me sviluppando ulteriormente la trama, la storia in questione sarebbe potuta diventare benissimo un GDK come quelli che escono in estate dove si sarebbe raccontata la lunga fuga "a mani nude" di Diabolik.
     
    Top
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Re del terrore

    Group
    Administrator
    Posts
    2,463

    Status
    Offline
    CITAZIONE (31/10/14 @ 18/2/2016, 21:30) 
    Secondo me sviluppando ulteriormente la trama, la storia in questione sarebbe potuta diventare benissimo un GDK come quelli che escono in estate dove si sarebbe raccontata la lunga fuga "a mani nude" di Diabolik.

    Secondo me, invece, è perfetta così. La versione di Gomboli tagliata in sceneggiatura è comunque ottima, ma le modifiche apportate da Pasini/Finocchiaro accorciano sensibilmente il momento in cui Diabolik mette in atto il suo piano, senza né snaturarlo né facendo perdere ad esso intensità.
     
    Top
    .
  15. soap98
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Stefano @ 16/2/2016, 10:42) 
    Una storia diversa dal solito, ogni tanto serve cambiare ed in questo caso è stato fatto bene, purtroppo a lungo andare anche le storie di Diabolik, pur essendo sempre appassionanti, risultano ripetitive, è' inevitabile dopo anni di lettura dello stesso fumetto.
    Meno male che ci sono alcuni numeri come questo che almeno cambiano del tutto il contesto ed anche i personaggi in azione, mostrandoci Diabolik alle prese con una situazione diversa.

    Mi sa che si rivelerà il numero migliore di quest'anno, e se non sarà così ben venga
     
    Top
    .
14 replies since 21/12/2015, 13:59   702 views
  Share  
.