DELITTO IMPERFETTO

Inedito marzo 2016

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    Re del terrore

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    Diabolik Inedito
    DELITTO IMPERFETTO
    Anno LV



    55-03r55-03f


    N° 3
    Data uscita: 01/03/2016
    Pagine: 120

    Soggetto: T. Faraci - M. Gomboli
    Sceneggiatura: T. Faraci
    Disegni: P. Cerveglieri - G. Montorio - L. Merati
    Copertina: M. Buffagni



    Quel braccialetto, realizzato da Alberto Rupert con cura maniacale, è una vera opera d'arte. Eva lo desidera fortemente, e Diabolik troverà il modo di soddisfare quel desiderio. Ma il suo regalo scatenerà una serie di eventi imprevedibili quanto pericolosi.


    Edited by DK Iudika - 11/10/2016, 08:57
     
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  2. Roby Van
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    ....Ma la bocca di Eva, non è troppo a sinistra rispetto al naso ?
    Trovo le donne disegnate in IV di copertina sempre un pò troppo simili, stessi tratti, troppo spigolosi...
     
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    Re del terrore

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    Gli occhi rivolti verso il bracciale posato sul mobiletto, compreso di custodia originale, Eva visibilmente emozionata per la sorpresa inaspettata che il suo compagno è riuscito a fargli, ingannandola per portare a termine il colpo. Questo il punto centrale di una storia che porterà Eva a vivere un pericolo inaspettato.
    Se la prima parte di questa avventura cavalca un classico nel genere a cui siamo abituati a leggere Diabolik, prende poi una strada imprevista nella seconda, dove è Eva al centro del racconto, decisa a conquistarsi una parte in quel colpo che il compagno ha realizzato senza di lei. La scena del pericolo e del successivo salvataggio rende con il finale un contributo valido per porre l'albo su un buon livello di critica.
    I personaggi sono abilmente presentati con due diverse sfaccettature, moglie e marito in cattivi rapporti, ma stavolta il lato negativo è presentato dalla moglie, Valeria, mentre il marito Alberto rappresenta la vittima che reagisce in qualche modo. Torna in scena anche Ginko utilizzato per organizzare a sorpresa una trappola a Eva.
    Copertina stupenda con il primo piano di Eva dietro il bracciale incriminato, retro bella ma la negatività del personaggio di valeria trasmette antipatia, tra l'altro stesso giudizio espresso da eva dopo l'incontro tra le due.
    Disegni di un certo spessore, a parte alcuni passaggi.
    Nel complesso storia nella media, buona.
     
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    Re del terrore

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    Un buon albo, non lo considero ai livelli delle due storie precedenti, ma comunque mi ha lasciato piacevolmente sorpreso.
    Ottima, soprattutto, la caratterizzazione del personaggio di Alberto Rupert, cinico fino in fondo e in grado di portare a termine il suo piano, riuscendo pure ad allontanare da se stesso l'ombra di una ipotetica vendetta di Diabolik. Se il furto iniziale è soltanto l'incipit della trama, nello sviluppo successivo mi è sembrato che Eva cadesse eccessivamente in un sentimentalismo che, nonostante il suo carattere e il suo modo di pensare, non le appartenga più di tanto (mi riferisco, in particolare, al suo pensiero sull'idea di salvare o meno un matrimonio).
    Buoni i disegni di Cerveglieri, ma, addirittura, ottime le inchiostrazioni di Montorio. Vedendo le matite postate dalla Redazione, infatti, mi è sembrato che il disegno finito, soprattutto nei riguardi di alcune scene particolari come il bagno in piscina di Diabolik e di Eva, sia migliore rispetto alle semplici matite e i personaggi abbiano un fascino maggiore, in particolare Eva, con le inchiostrazioni finite.
    In sostanza una buona avventura sentimentale, carina la contrapposizione tra l'amore e la complicità mostrata da Diabolik e da Eva e la distruzione del rapporto tra Alberto e Valeria, che porta alla premeditazione, e poi alla realizzazione, del delitto.
     
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  5. Lety Kant
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    Mi è piaciuta molto la figura di Alberto, nonchè l'antipatia irritante di Valeria. Una bella storia, che ha messo anche in auge il romanticismo (in ritardo) tipico di San Valentino, nel momento in cui Eva desidera rubare il gemello in acciaio del suo bracciale. Bellissimi i disegni, interessante la sceneggiatura. Un bell'inedito.
     
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    Re del terrore

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    CITAZIONE (DK Iudika @ 9/3/2016, 13:10) 
    Un buon albo, non lo considero ai livelli delle due storie precedenti, ma comunque mi ha lasciato piacevolmente sorpreso.
    Ottima, soprattutto, la caratterizzazione del personaggio di Alberto Rupert, cinico fino in fondo e in grado di portare a termine il suo piano, riuscendo pure ad allontanare da se stesso l'ombra di una ipotetica vendetta di Diabolik. Se il furto iniziale è soltanto l'incipit della trama, nello sviluppo successivo mi è sembrato che Eva cadesse eccessivamente in un sentimentalismo che, nonostante il suo carattere e il suo modo di pensare, non le appartenga più di tanto (mi riferisco, in particolare, al suo pensiero sull'idea di salvare o meno un matrimonio).
    Buoni i disegni di Cerveglieri, ma, addirittura, ottime le inchiostrazioni di Montorio. Vedendo le matite postate dalla Redazione, infatti, mi è sembrato che il disegno finito, soprattutto nei riguardi di alcune scene particolari come il bagno in piscina di Diabolik e di Eva, sia migliore rispetto alle semplici matite e i personaggi abbiano un fascino maggiore, in particolare Eva, con le inchiostrazioni finite.
    In sostanza una buona avventura sentimentale, carina la contrapposizione tra l'amore e la complicità mostrata da Diabolik e da Eva e la distruzione del rapporto tra Alberto e Valeria, che porta alla premeditazione, e poi alla realizzazione, del delitto.

    Ho pensato anche io che Eva è entrata in fissa esagerata per questo bracciale, di conseguenza l'attrazione verso il secondo. Ma è anche vero che la base della storia non aveva senso non descrivendo la situazione in quel modo.


    CITAZIONE (Lety Kant @ 9/3/2016, 16:07) 
    Mi è piaciuta molto la figura di Alberto, nonchè l'antipatia irritante di Valeria. Una bella storia, che ha messo anche in auge il romanticismo (in ritardo) tipico di San Valentino, nel momento in cui Eva desidera rubare il gemello in acciaio del suo bracciale. Bellissimi i disegni, interessante la sceneggiatura. Un bell'inedito.

    Come ha detto Lety storia più indicata per l'albo di febbraio :D
     
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    Re del terrore

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    CITAZIONE (unododici @ 9/3/2016, 19:18) 
    CITAZIONE (DK Iudika @ 9/3/2016, 13:10) 
    Un buon albo, non lo considero ai livelli delle due storie precedenti, ma comunque mi ha lasciato piacevolmente sorpreso.
    Ottima, soprattutto, la caratterizzazione del personaggio di Alberto Rupert, cinico fino in fondo e in grado di portare a termine il suo piano, riuscendo pure ad allontanare da se stesso l'ombra di una ipotetica vendetta di Diabolik. Se il furto iniziale è soltanto l'incipit della trama, nello sviluppo successivo mi è sembrato che Eva cadesse eccessivamente in un sentimentalismo che, nonostante il suo carattere e il suo modo di pensare, non le appartenga più di tanto (mi riferisco, in particolare, al suo pensiero sull'idea di salvare o meno un matrimonio).
    Buoni i disegni di Cerveglieri, ma, addirittura, ottime le inchiostrazioni di Montorio. Vedendo le matite postate dalla Redazione, infatti, mi è sembrato che il disegno finito, soprattutto nei riguardi di alcune scene particolari come il bagno in piscina di Diabolik e di Eva, sia migliore rispetto alle semplici matite e i personaggi abbiano un fascino maggiore, in particolare Eva, con le inchiostrazioni finite.
    In sostanza una buona avventura sentimentale, carina la contrapposizione tra l'amore e la complicità mostrata da Diabolik e da Eva e la distruzione del rapporto tra Alberto e Valeria, che porta alla premeditazione, e poi alla realizzazione, del delitto.

    Ho pensato anche io che Eva è entrata in fissa esagerata per questo bracciale, di conseguenza l'attrazione verso il secondo. Ma è anche vero che la base della storia non aveva senso non descrivendo la situazione in quel modo.

    Sicuramente.
    E' anche vero, però, che quando pensa quelle cose sull'eventualità o meno di salvare un matrimonio, lo pensa perché ci crede davvero. Non si tratta di una frase esclamata perché sta recitando un ruolo e quindi è necessario che la recita in questione appaia verosimile il più possibile. Ecco, quel particolare è l'aspetto che mi ha stonato di più, secondo me non c'era bisogno di farlo esprimere a Eva. Infatti, il suo coinvolgimento, è ampiamente giustificato dal suo interesse per il bracciale e dal fatto, come hai scritto nella tua recensione, che vuol fare il regalo a Diabolik.
     
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  8. ombrello dimenticato sul pulman
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    un bell albo,mi è piaciuto.meno cervellotico di altri che ho letto e ben sviluppato nella trama.ottima anche la figura della coppia rupert per come come è tratteggiata
     
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  9. devil88bg
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    Albo piacevole. La differenza tra questo e gli altri però è che questo non è propriamente un giallo incartato come ad esempio lo è il primo.
     
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8 replies since 11/2/2016, 13:53   454 views
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