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Diabolik Swiisss
LA CITTA' ACCUSA
Anno XIIIN°: 265
Data uscita: 20/06/2016
Testi di A. e L. Giussani
Disegni: F. Bozzoli - E. FaccioloSPOILER (clicca per visualizzare)Incredibile scoprire che cosa può celarsi sotto una maschera di perbenismo: un nauseabondo intreccio di ipocrisia, tradimenti, malvagità. Accompagnato da una crudeltà omicida che sorprenderà anche Diabolik.
Questa è la copertina originale di "La città accusa", uscito nel maggio del 1974:
Edited by DK Iudika - 18/8/2018, 13:33. -
Roby Van.
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Ma è stata "ridisegnata" anche pamela, la ragazza in IV° di copertina ? Sembra leggermente diversa.... . -
DKfan.
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A me sembra lo stesso disegno ma invertito e ingrandito... . -
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Nella versione swiisss sono anche stati aggiunti dei tratti, delle sfumature, sulla guancia.. -
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Una storia che esce dai canoni delle gesta del Re del Terrore, in un epoca in cui la giustizia cittadina era ancora a livelli da far western. Diabolik ed Eva si trovano principalmente a difendere la morale dell'uomo innocente, pur portando a casa il colpo, messo in secondo piano in sceneggiatura. Storia forte, molto bella e con ottimi spunti di criticità, vedi la frase di Ginko rivolta all'avvocato : tu difenderesti pure Diabolik! (non sapendo che proprio con lui sta parlando).
Amore e delitto si incastrano in questa storia delle sorelle Giussani, La città accusa è stata pubblicata nel maggio del 1974, in un periodo in cui la giustizia era ancora vincolata alla colpa morale di un uomo, e la tentazione di ergersi a giudice era alta.
Vediamo la storia d'amore di Pamela fermata dallo stato sociale troppo differente dall'uomo che ama, ma vincere di fronte a una fuga, una sorte di arresa che ristabilizza le giuste condizioni umane. Ma a questo punto entra in scena il delitto, e qui la sceneggiatura muove i pezzi egregiamente come una partita a scacchi ben congegnata.
Quindi l'avvocato Kinson, con il supporto morale di Ginko, e di Diabolik che ne prende il posto, perchè vittima del colpo ai suoi danni, daranno vita a momenti di vero pathos degno di certi gialli ormai non più di moda. Da sottolineare la scena finale in cui Diabolik sotto le sembianze di Kinson a una precisa accusa di Ginko asserisce di essere capace di difendere anche Diabolik(se stesso quindi),e proprio il Re del Terrore nel dialogo finale con Kinson ristabilisce il vero senso della giustizia.
Edited by unododici - 10/7/2016, 18:02. -
Sabatax.
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Albo sensazionale che coniuga alla perfezione la tematica nera/gialla con la denuncia sociale ad un'Italia (purtroppo ancora oggi) eccessivamente classista e moralista. Diabolik in quest'avventura (in cui sostiene apertamente la sua posizione) è calcolatore e abile burattinaio che ottiene meritatamente il plauso del lettore, riuscendo a contribuire con le sue idee progressiste, allo svecchiamento della nostra società. Bellissimo il titolo e la cover, praticamente un poster cinematografico; chi conosce i poliziotteschi dell'epoca mi capirà al volo. I disegni di Zaniboni invece, sempre una garanzia. Concludendo, da annoverare tra le storie migliori del Re del terrore. Mi piacerebbe leggere qualcosa con lo stesso mordente nelle pagine dell'inedito; di argomenti attuali ce ne sarebbero a volontà. .