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.In realtà non è proprio così. Immagino che tu non abbia letto l'intervista che Sbam Comics ha fatto a Mario Gomboli (si può ancora scaricare gratuitamente e mi sembra che la pagina FB della Redazione avesse messo il link). Nell'intervista, il Direttore ha "anticipato" che questo GDK parlerà di quando il giovane Diabolik ha cominciato lo studio della formula delle maschere di plastica (elemento che è fondamentale per il personaggio).
Noi sapevamo già che questi studi erano stati compiuti all'isola di King (e sappiamo anche, da alcuni indizi sparsi qua e là vedi "Il tesoro di King" o "Fuga dall'isola", che il rapporto con Wolf si è via via sgretolato proprio in questi frangenti e per questi motivi), però è chiaro che ci sono aneddoti o situazioni che ancora non conosciamo e che verranno quasi sicuramente approfonditi in questo GDK.
Poi ci sarebbero da approfondire i rapporti con gli altri uomini di King (penso soprattutto a Suanda che non si è più visto e che sembrava essere "amico" del ragazzo), eventualmente inserire Lorenzo
... Insomma, penso che l'isola ancora possa offrire tanto (a me personalmente, piacerebbe "assistere" alla prima battuta di caccia nella quale King viene sconfitto e umiliato dalla pantera nera Diabolik).
Sono d'accordo anch'io che se si fosse chiamato "Diabolik" sarebbe andato bene, ma non puoi chiamare una testata Diabolik se poi Diabolik effettivamente non c'è (ti ricordi il casino che è successo nel 2013 quando uscì il GDK che presentava DK?)...
Andrebbe pensata bene, ci vorrebbe un soggetto che preveda un corposo utilizzo di Diabolik nel presente e non è detto che debba essere per forza un GDK di primavera.
Sì, sull'Isola puoi dire ancora molte cose, ma sono dettagli che spesso sfociano in lungaggini senza motivo d'essere.
Ogni tanto spostiamoci da lì, o usiamo l'isola per cose davvero importanti (ad esempio, sapere cosa è successo DOPO la fuga di Dk con la strage -come si è capito nel 2002).
Sul GDK di Ginko: bastava far apparire Dk in qualche sequenza in più con la questione del laser... per una volta dai, ci sta che Ginko la faccia da padrone.
Nell'altro volume su Ginko, si potrebbe iniziare solo sull'Ispettore e finire ai primi scontri tra i due, con l'indagine che inizia ecc ecc
Moz-
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Purtroppo si sono bruciati un'idea meravigliosa l'anno scorso, con Destini Incrociati, che per quanto io adori Eva ho trovato forzato e poco credibile. Inoltre di Eva prima di Diabolik abbiamo scoperto praticamente tutto, di Ginko come già detto no. Un episodio "in doppio" con i due nemici nella medesima situazione ma prima ancora di conoscersi avrebbe forse funzionato meglio... magari fuori dal Deccan e in contesti maggiormente clervilliani 
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Sabatax .
User deleted
Una cosa che mi piacerebbe leggere nelle pagine del GDK primaverile è dove(e quando) Diabolik abbia appreso i rudimenti di medicina... E' indubbio che il maledetto criminale abbia una preparazione da paramedico o superiore, tale da potersi ricucire da solo fino ad arrivare ad eseguire operazioni di chirurgia minori in autonomia. Ma questo aspetto, sebbene sia chiaro che fosse presente già da prima de Gli anni perduti nel sangue, non è mai stato affrontato. Tempo fa pensai di scrivere alla redazione per proporre un soggetto, ma poi non ne feci più niente... E' chiaro che se il dottor Lopez fosse ancora vivo, sarebbe stato il candidato ideale e, quando morì senza clamori, rimasi destabilizzato. Perciò elaborai quest'idea di un suo collaboratore che non si è mai visto visto, magari lo stesso insegnante del giovane Diabolik, che è il grande burattinaio dietro avventure passate anche piuttosto importanti che riguardano episodi di malasanità, espianto degli organi(Orrendo mercato, Gli occhi di Sushima) o esperimenti illegali(La fossa dei disperati, mi pare anche ne L'Isola degli Uomini Perduti). Una figura a capo di lobbies farmaceutiche e organizzazioni politiche, che decreta il prezzo di mercato dei farmaci e dispone ricerche fuorilegge fuori e dentro lo stato di Clerville. Una figura difficile da individuare e tantomeno da eliminare. Un uomo di King che ha imparato dal capo e ha creato una sua rete. Che ne pensate? . -
.Una cosa che mi piacerebbe leggere nelle pagine del GDK primaverile è dove(e quando) Diabolik abbia appreso i rudimenti di medicina... E' indubbio che il maledetto criminale abbia una preparazione da paramedico o superiore, tale da potersi ricucire da solo fino ad arrivare ad eseguire operazioni di chirurgia minori in autonomia. Ma questo aspetto, sebbene sia chiaro che fosse presente già da prima de Gli anni perduti nel sangue, non è mai stato affrontato. Tempo fa pensai di scrivere alla redazione per proporre un soggetto, ma poi non ne feci più niente... E' chiaro che se il dottor Lopez fosse ancora vivo, sarebbe stato il candidato ideale e, quando morì senza clamori, rimasi destabilizzato. Perciò elaborai quest'idea di un suo collaboratore che non si è mai visto visto, magari lo stesso insegnante del giovane Diabolik, che è il grande burattinaio dietro avventure passate anche piuttosto importanti che riguardano episodi di malasanità, espianto degli organi(Orrendo mercato, Gli occhi di Sushima) o esperimenti illegali(La fossa dei disperati, mi pare anche ne L'Isola degli Uomini Perduti). Una figura a capo di lobbies farmaceutiche e organizzazioni politiche, che decreta il prezzo di mercato dei farmaci e dispone ricerche fuorilegge fuori e dentro lo stato di Clerville. Una figura difficile da individuare e tantomeno da eliminare. Un uomo di King che ha imparato dal capo e ha creato una sua rete. Che ne pensate?
Parlo per me (magari qualcun altro può dire la sua a riguardo : ).
Secondo me è abbastanza palese il fatto che Diabolik abbia avuto le nozioni di chirurgia dal dottor Lopez all'isola di King. In "Diabolik, chi sei?" viene detto chiaramente che Diabolik ha appreso tutto da tutti (quindi nozioni di medicina da Lopez, ingegneria meccanica da Suanda, veleni e sostanze ipnotiche da Cen Fu, esperienza relativa ai gioielli da Dempur, chimica da Wolf) quindi non vedo la necessità di introdurre un eventuale collaboratore di Lopez che sia un po' il grande burattinaio dietro avventure passate (anche perché un'idea di questo tipo si avvicina molto a quella discussa tempo fa nella quale si voleva provare a proporre un nuovo nemico fisso di Diabolik e io ero contrarissimo a quell'idea ). Il Professore visto in "La vera storia dell'isola di King" è una figura, concettualmente, molto diversa. Serviva, infatti, qualcuno che potesse essere testimone dell'arrivo di Diabolik all'isola e del quale Diabolik non aveva alcun ricordo, per ovvi motivi, e che avesse visto nascere l'isola di King (quindi non andavano bene neanche figure come Suanda o Wolf che sono arrivate prima di Diabolik, ma dopo la fondazione del "regno di King").
Non vedo, dunque, la necessità di introdurre un nome nuovo (e importante) di questo tipo.
Per tornare alla prima parte del tuo discorso, premesso che per me il dottor Lopez può avere assunto tranquillamente il ruolo di maestro di medicina di Diabolik (non per forza il rapporto con il proprio maestro deve essere idilliaco, vedere anche quello con Wolf che, comunque, per Diabolik è stata una figura più importante rispetto a un Lopez o a un Dempur), non mi sembra un tema che necessita di approfondimenti ulteriori. Sappiamo che Diabolik ha nozioni di medicina (non tali da fargli effettuare operazioni complesse, ma tali da permettergli, ad esempio, di estrarsi un proiettile e ricucirsi da solo), ma sappiamo anche che esistono tantissime categorie di persone che hanno queste capacità (ti ricorda qualcosa il film "Rambo"? ).
Comunque prova lo stesso a proporre qualcosa del genere... magari a Gomboli piace (ed è l'unico parere che conta in questi casi) e potrebbe anche decidere di sviluppare una storia che approfondisca questa questione (che, però, personalmente, non ritengo meritevole di un ulteriore approfondimento... sicuramente non ai livelli delle maschere).. -
Sabatax .
User deleted
La creazione delle maschere è ovviamente MOLTOOO più interessante come concetto di quello proposto da me; tuttavia mi piacerebbe vedere approfonditi(senza esagerare) il rapporto con tutti gli uomini di King e i loro insegnamenti. L'isola ha ancora moltissimo da dare secondo me; la parte del villaggio è stata appena accennata, ed è li che Diabolik dovrebbe incontrare quello che ha definito il suo unico amico: un pirata di cui, non si è ancora detto nulla.
Per quanto riguarda il dott. Lopez come suo insegnante di medicina, ti dico si e no, in quanto, a mio parere, è più probabile che ad insegnare a Diabolik le tecniche di sutura o i rudimenti di anatomia sia stato - almeno inizialmente - qualcun altro, magari qualcuno del suo staff medico... Mentre è indubbio che Diabolik ha avuto l'idea di realizzare le maschere osservando proprio il dottor Lopez, che si occupava di chirurgia facciale. Se si segue questo ordine di idee, tutto tornerebbe senza stravolgere nulla. Niente retcon quindi, solo retroscena inediti.. -
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Dalle mie parti (zona di Bari) è già uscito 
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Albo davvero bello, molto superiore a tanti GdK che trattavano Isola o passato remoto di Dk.
Davvero ben scritto
La mia rece completa qui: recensione GDK 2017
Moz-. -
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Ho appena terminato di leggerlo anche io SPOILER (clicca per visualizzare)Sono molto lieto di poter affermare che le mie perplessità circa questo numero, ampiamente espresse e discusse nel topic, sono state completamente smentite; di più: penso sinceramente che questo sia uno dei più bei GDK mai prodotti, tanto per la qualità della storia (sceneggiatura e disegni) quanto per il prezioso contributo che essa dà alla storia del Nostro.
Riassumendo al massimo si potrebbe dire che la storia risponde a una domanda che probabilmente non ci siamo mai realmente posti: quando Diabolik ha concepito l'idea per le sue maschere? Non ce la siamo mai posti, dico, perché abbiamo dato per scontato quanto detto nell'indispensabile "Diabolik, chi sei?", e cioè che esse fossero state ideate a monte da Wolf... ma, del resto, le maschere sono un elemento troppo Diaboliko, troppo "suo" per essere state anche solo concepite da altri...
Ma, a parte questo, il numero ci dice molto di più.
Per la prima volta Diabolik (pardon, il "ragazzo") viene seguito in un arco cronologico molto lungo, dai primi anni della sua permanenza sull'Isola a un attimo prima della sua fuga: in questo periodo gli accadono molte cose che sì, gli fanno maturare l'idea delle maschere, ma al tempo stesso (e soprattutto) forgiano la sua personalità, lo preparano a quello che verrà "dopo", e la coerenza di questa formazione con il personaggio che oggi noi conosciamo è impressionante, molto più plausibile rispetto a quello che abbiamo visto in altri GDK (almeno a mio modesto parere).
Di cose da aggiungere ce ne sarebbero moltissime, ma mi voglio soffermare su una sola in particolare: King.
Il personaggio, che abbiamo avuto modo di vedere spesso e volentieri nei flashback, qui ci viene finalmente presentato per quello che è: un personaggio complesso, certo, ma soprattutto negativo. Non so a voi, ma a me nelle altre apparizioni (esclusa ovviamente la prima) era sembrato un po' "moscetto", poco crudele, e soprattutto il suo rapporto con Diabolik mi pareva quasi irrisolto. Ok, gli aveva ucciso la pantera sotto gli occhi, ma mi sembrava una ragione poco plausibile per il grande odio che a un certo punto doveva aver sostituito l'ammirazione che il ragazzo nutriva per lui. Qui finalmente capiamo molte cose.
Completano il tutto tanti elementi che ci vengono somministrati con cura e in perfetto equilibrio, e che onestamente sono quelli che vorrei vedere sempre in qualsiasi storia di Diabolik: azione, scene spettacolarmente cruente, sottotrame complesse e, perché no, anche concessioni alla pura e semplice emozione.
Infine sono galvanizzato dal fatto che "Diabolik, chi sei?" abbia finalmente avuto un mini-remake degno di questo nome
Spero di leggere in futuro GDK a questo stesso livello, se non migliori.. -
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Sono colpevolmente in ritardo (nonostante abbia letto questo GDK ormai da diverso tempo) e mi fa piacere notare come la lettura della storia abbia soddisfatto il buon Mozgus e il buon Nillc1311 che avevano accolto con scetticismo le anteprime e gli argomenti di questo nuovo capitolo del passato di Diabolik. Il colmo sarebbe che io (che in fase di anteprima ho difeso a spada tratta l'isola di King e il filone di storie ambientate tra quegli scogli e quelle foreste di salgariana memoria) abbia da criticare aspramente questa storia così da invertire i ruoli e passare da difensore ad accusatore.
In realtà non avviene nulla di tutto ciò.SPOILER (clicca per visualizzare)Reputo questo GDK un validissimo capitolo del passato del maledetto criminale e, dopo due capitoli un po' meno importanti (quello su Gustavo del 2015 e quello su Diabolik ed Eva del 2016), si ritorna a costruire tasselli fondamentali delle esperienze che hanno forgiato il carattere e il modo di essere del Nostro. Ci tengo ad anticipare che, comunque, reputo questo GDK inferiore al capolavoro del 2014 "La vera storia dell'isola di King", ma, tra tutti gli episodi che hanno come sfondo l'isola, è di sicuro uno dei migliori (per dire, ho apprezzato molto di più questo lungo FB rispetto a quello de "L'ombra della luna" del 2010).
Diabolik è il protagonista assoluto di questo episodio, un Diabolik che impariamo a conoscere da bambino, quando si getta dagli scogli e raggiunge profondità sempre maggiori tanto da vincere le sue prime sfide e vede il fiorire di dolci e innocenti amicizie, e impariamo a conoscere da "ragazzo", quando comincia a mettere a punto la sua più grande e geniale invenzione, la formula delle maschere di plastica.
La storia è comunque altrettanto importante perché vengono approfonditi, secondo me in maniera ponderata e sicuramente centrata, i rapporti tra Diabolik e i suoi mentori, in particolare King e Wolf. E qui, per la prima volta, nonostante "Il tesoro di King", ottobre 1998, ci desse alcuni indizi, capiamo che il rapporto maestro - allievo che ha caratterizzato Wolf e Diabolik non è stato un rapporto di stima e fiducia reciproca, anzi, tutt'altro. Emerge una figura molto forte, quella di Wolf, bastardo e opportunista fino in fondo, la classica canaglia geniale che è comunque stata molto utile a Diabolik, sebbene l'allievo abbia superato il maestro. E poi, come già è stato fatto notare, viene approfondito il rapporto King - Diabolik, un rapporto che, negli episodi precedenti, sembrava fosse molto vicino a quello tra un padre adottivo e un figlio adottivo, forse un po' distante da quello che si evince in "Diabolik, chi sei?", ma che in questo episodio trova la sua collocazione perfetta.
King odiava il giovane Diabolik? Non penso. Penso, invece, che ne avesse timore, avesse paura di ciò che potesse diventare e del grande pericolo che potesse rappresentare per King stesso, come effettivamente è stato. Ecco perché, una volta consegnata la formula delle maschere di plastica, King lo avrebbe ucciso, per eliminare alla radice l'unica fonte che avrebbe potuto distruggerlo definitivamente. E Diabolik, nel momento in cui uccide King e diventa Diabolik, non prova alcun rimorso, non cerca di tornare indietro per permettere alle cose di prendere una piega diversa. Peccato solo che Faraci non abbia fatto dire a King quella meravigliosa frase che sigilla la nascita di Diabolik ("Tu, mi hai colpito... Come la pantera... Come Diabolik!") sarebbe stata la ciliegina perfetta su una torta assai gustosa.
Per il resto, oltre a ripetere le lodi già decantate in questo commento, ci tengo a fare i complimenti a tutti gli artefici di questo gioiellino, non solo per quanto riguarda la parte relativa ai testi (quando sceneggia il GDK di primavera Faraci è sempre una garanzia mentre Gomboli è la mente geniale dietro tutti questi capolavori), ma anche per un maestoso impianto grafico. Palumbo e Di Bernardo si dimostrano essere accoppiata perfetta.
Abbiamo dovuto aspettare un pochino di più rispetto al solito (nonostante l'uscita sia in linea con il periodo dello scorso anno), ma ne è valsa sicuramente la pena. Un ottimo Grande Diabolik di primavera, assolutamente da leggere.. -
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In ritardo, mi unisco agli apprezzamenti su quest'albo: i disegni di Palumbo sono quelli che più preferisco e, anche se le storie sul passato di Diabolik sono sempre affascinanti, questa è particolarmente ben pensata e scritta. Penso sia un peccato non vedere più l'approfondimento psicologico che c'è qui nella serie regolare, sembrano proprio due fumetti diversi, ma probabilmente è una scelta precisa. . -
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La mia, che copioincollo dal mio blog:
Su consiglio dell'instancabile MikiMoz ho recuperato e, finalmente, letto questo volume.
La Maschera E Il Volto è un flashback sugli anni di formazione del Re del Terrore, non il mio tema preferito, preferisco concentrarmi sul presente, nonostante la curiosità non mi manchi, però a differenza dei comics, me ne frego delle origini e della continuity!
Nonostante ciò, quella che ho letto è stata una bellissima storia di Gomboli e Faraci, che tiene incollati, nonostante non ami il formato: troppo grosso, troppe pagine e troppo compresso (a differenza della serie regolare ci sono più vignette, più balloon e più didascalie, più affine ad altri generi). Ogni volta che mi saltava per la testa, per un solo decimo di secondo un "uff ma quanto manca?", ecco puntale una vignetta interessante che mi faceva proseguire con molto piacere.
Riguardo il passato ho scoperto che il futuro criminale era sfortunato fin da giovane, con i soliti imprevisti durante una missione.
Il finale mi ha messo malinconia per quel malinteso venuto allo scoperto, per di più con una persona che non c'è più.
Sui gran bei disegni di Palumbo solo un appunto:
Diabolik bambino è bellissimo, proprio come me lo immaginavo ma quando cresce non mi è piaciuto affatto, mi fa strano pensarlo come l'uomo affascinante che sarà.
E aggiungo, dopo aver letto tutti i vostri commenti:
- Concordo con chi vorrebbe più storie del Diabolik solitario.
- Il Grande Diabolik con Ginko come si chiamava, Il Grande Ginko? Mi pare strano che abbiano cambiato nome di una serie in corso... quindi perché sarebbe questo il motivo di minori vendite?
- Chi è Lorenzo?SPOILER (clicca per visualizzare)Diabolik è il protagonista assoluto di questo episodio, un Diabolik che impariamo a conoscere da bambino, quando si getta dagli scogli e raggiunge profondità sempre maggiori tanto da vincere le sue prime sfide
Ecco, questa parte mi aveva molto colpito ma mi sono dimenticato di citarla. Scopre l'adrenalina e gli piace!. -
.- Il Grande Diabolik con Ginko come si chiamava, Il Grande Ginko? Mi pare strano che abbiano cambiato nome di una serie in corso... quindi perché sarebbe questo il motivo di minori vendite?
- Chi è Lorenzo?
Evidentemente, questo me lo ha detto Gomboli di persona, il fatto che sulla testata fosse scritto in grande "Ginko" e non "Diabolik" ha influito in negativo sulle vendite. Bisogna considerare, infatti, tutta la gran massa del pubblico "distratto" che non frequenta assiduamente l'edicola e che compra un fumetto una volta ogni tanto, quando ha bisogno di un passatempo perché c'è un lungo viaggio da affrontare o perché c'è da andare dal dentista o da altre parti.
I cosiddetti lettori saltuari sono un campione molto importante per Diabolik e, in genere, non sono lettori di fumetti, ma leggono, appunto, solo Diabolik (o solo Tex, per citare un altro fumetto letto moltissimo). Quindi, questo ipotetico lettore saltuario e distratto, è andato in edicola, non ha prestato attenzione a cosa c'era scritto sopra "Ginko" e non si è soffermato sull'albo in questione. Può sembrare strano, ma purtroppo può succedere, basti pensare al fatto che Gomboli ha "cambiato" la testata dell'Inedito nel 2014 per differenziarla dalle Ristampe perché alcuni edicolanti distratti confondevano Inedito e Ristampe e consegnavano l'Inedito molti giorni, addirittura settimane, prima di quando dovevano riconsegnarli.
Per quanto riguarda Lorenzo, invece, ti lascio rispondere dal buon Mozgus, visto che lo prendiamo in giro perché, dal 2006, anno di uscita dell'albo dove viene citato ("Un appello dal passato", aprile 2006), chiede costantemente un suo ritorno. Ti basti sapere che, questo "intrigantissimo" personaggio (è volutamente ironico ) si trovava all'isola di King durante il periodo trascorso da Diabolik.
Ti lascio l'anteprima dell'albo citato, con la sinossi sotto spoiler.
SPOILER (clicca per visualizzare)Chi è Frank Palmas e perché ha attirato l'attenzione del Re del Terrore? Certo, si sta occupando di una compravendita di diamanti dal valore eccezionale... ma non basta. C'è un mistero, nel passato di quell'uomo, che deve assolutamente essere svelato. E' possibile che sia veramente IL PADRE DI DIABOLIK?. -
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Ok, ora è tutto più chiaro. Grazie per le risposte! 
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Prendete pure in giro su Lorenzo, ma vedrete che sarà un personaggio fondamentale (altrimenti non lo avrebbero inserito in quella retcon)
Moz-. -
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Moz, scherzi a parte... ma come mai lamenti sempre l'assenza di Lorenzo nelle storie ambientate sull'isola di King mentre non hai mai fatto una piega per quella di Bertran? .
LA MASCHERA E IL VOLTOIl Grande Diabolik - Maggio 2017 |
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