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.Diabolik
LA CASA DELLA PAURA
Anno V
Data uscita: 10/01/1966
Testi di A. e L. Giussani
Disegni: E. FaccioloSPOILER (clicca per visualizzare)La "villa dei platani" è stata testimone della follia di Arnaldo Genson e dell'atroce delitto commesso tra le sue mura. Nessuno più oserà avvicinarsi a quella casa. Proprio per questo Diabolik la ritiene un rifugio ideale. Si sbaglia.
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Cominciamo con il primo numero dell'annata 1966.
Prima di parlare della storia, vorrei specificare che io non farò il riassunto della trama, ma mi limiterò a un commento in cui, per far capire meglio dovrò accennare la storia, dando per scontato che chi legge l'abbia letta.
Una storia sicuramente originale, in quanto Diabolik non si trova a dover eseguire un colpo, ma lui stesso, dopo aver acquistato una villa a scopo di rifugio si ritroverà minacciato dai vecchi residenti. (sarò molto sintetico) Diabolik riuscirà a venire a capo del mistero e cercherà di sfruttare la situazione a proprio vantaggio, ma Ginko lo anticiperà costringendolo alla fuga e all'abbandono della villa. Come dicevo, storia dalla trama originale, che seppur carente di azione riesce comunque ad essere piuttosto coinvolgente. Un grosso neo si ha però a mio avviso nella sequenza in cui Diabolik fa rivivere ad Arnaldo l'assassinio del padre, specie quando in seguito Arnaldo fugge e Diabolik lo ferma (pag. 66 e 67) scena per nulla chiara. Poco credibile anche il fatto che Arnaldo abbia nascosto il foglio scritto da Rebecca anziché consegnarlo alla polizia per discolparsi, per poi andare a recuperarlo subito facendo capire tutto facilmente a Diabolik. Infine, da segnalare il bel trucco usato nel finale da Diabolik per sfuggire alla polizia.
Voto: 6
Edited by Toni.M - 28/8/2020, 15:23
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Ciao Lorenzo, grazie per il tuo commento e benvenuto sul Forum.
Ho modificato il messaggio, senza alterare ciò che hai scritto, per uniformare la discussione dell'albo con tutte le altre presenti (o quasi tutte le altre) in modo da aggiungere l'immagine di copertina e i Credits dell'albo (oltre al riassunto della trama).
Per quanto riguarda il tuo commento, provo a dire la mia:
la sequenza nella quale Diabolik fa rivivere ad Arnaldo l'omicidio del padre è, secondo me, la parte migliore della storia, o almeno quella che ho sempre preferito. Onestamente, non ci vedo niente di poco chiaro, nel senso che il maledetto criminale riesce a manipolare la mente (già duramente provata) del poveretto e gli fa rivivere a ritroso una situazione che è già accaduta innescando il prevedibile comportamento (quello, cioè, di ripercorrere i propri passi e portare Diabolik al segreto di villa dei platani).
Per quanto riguarda, invece, il comportamento di Arnaldo che nasconde il foglio e non lo porta alla polizia, c'è da dire che il ragazzo non ci pensa proprio ad una eventualità del genere sia per le sue condizioni cliniche sia perché il suo dottore è direttamente responsabile del complotto (Arnaldo non lo sa di certo, ma questi è bravo a manipolare la mente, non del tutto lucida, del giovane).. -
.Ciao Lorenzo, grazie per il tuo commento e benvenuto sul Forum.
Ho modificato il messaggio, senza alterare ciò che hai scritto, per uniformare la discussione dell'albo con tutte le altre presenti (o quasi tutte le altre) in modo da aggiungere l'immagine di copertina e i Credits dell'albo (oltre al riassunto della trama).
Per quanto riguarda il tuo commento, provo a dire la mia:
la sequenza nella quale Diabolik fa rivivere ad Arnaldo l'omicidio del padre è, secondo me, la parte migliore della storia, o almeno quella che ho sempre preferito. Onestamente, non ci vedo niente di poco chiaro, nel senso che il maledetto criminale riesce a manipolare la mente (già duramente provata) del poveretto e gli fa rivivere a ritroso una situazione che è già accaduta innescando il prevedibile comportamento (quello, cioè, di ripercorrere i propri passi e portare Diabolik al segreto di villa dei platani).
Per quanto riguarda, invece, il comportamento di Arnaldo che nasconde il foglio e non lo porta alla polizia, c'è da dire che il ragazzo non ci pensa proprio ad una eventualità del genere sia per le sue condizioni cliniche sia perché il suo dottore è direttamente responsabile del complotto (Arnaldo non lo sa di certo, ma questi è bravo a manipolare la mente, non del tutto lucida, del giovane).
Ciao, e grazie innanzitutto dell'accoglienza. Vorrei provare a spiegarti meglio questi miei dubbi riguardo queste parti della storia: allora, innanzitutto la scena che reputo poco chiara, cioè quella successiva alla scoperta di Arnaldo del cadavere di suo padre (pag. 66/67), si vede Arnaldo fuggire e scavalcare un muretto e nella stessa vignetta si vede chiaramente come Diabolik sia dietro di lui. Ma nella scena successiva si vede Diabolik sbucare all'improvviso da dietro il muretto e sbarragli la strada (anche il disegno in se mi ha lasciato abbastanza perplesso, in quanto Diabolik nemmeno lo tocca, ma Arnaldo cade all'indietro). Per quanto riguarda invece il fatto del foglio, mi è sembrato logico pensare che se Arnaldo non conosce il testo non avrebbe avuto motivo di preoccuparsi di nasconderlo, di conseguenza mi viene da pensare che sappia di quanto scritto, anche perché nella scena che ho descritto prima, la prima cosa che fa dopo essere fuggito e proprio recuperare il foglio precedentemente nascosto, quindi mi pare abbastanza logico che lo consideri importante. Fammi pure sapere come la vedi tu.
Ciao.
Edited by Lorenzodiabolik - 29/4/2017, 01:47. -
.CITAZIONEVorrei provare a spiegarti meglio questi miei dubbi riguardo queste parti della storia: allora, innanzitutto la scena che reputo poco chiara, cioè quella successiva alla scoperta di Arnaldo del cadavere di suo padre (pag. 66/67), si vede Arnaldo fuggire e scavalcare un muretto e nella stessa vignetta si vede chiaramente come Diabolik sia dietro di lui. Ma nella scena successiva si vede Diabolik sbucare all'improvviso da dietro il muretto e sbarragli la strada (anche il disegno in se mi ha lasciato abbastanza perplesso, in quanto Diabolik nemmeno lo tocca, ma Arnaldo cade all'indietro).
Se tu guardi bene la scena , l'albero si trova al di là del muretto, di conseguenza Diabolik gli arriva dalla stessa posizione precedente rispetto all'albero. Cade perchè si trova sul muretto, e anche l'effetto sorpresa produce la caduta.Per quanto riguarda invece il fatto del foglio, mi è sembrato logico pensare che se Arnaldo non conosce il testo non avrebbe avuto motivo di preoccuparsi di nasconderlo, di conseguenza mi viene da pensare che sappia di quanto scritto, anche perché nella scena che ho descritto prima, la prima cosa che fa dopo essere fuggito e proprio recuperare il foglio precedentemente nascosto, quindi mi pare abbastanza logico che lo consideri importante. Fammi pure sapere come la vedi tu.
Ciao.
Arnaldo recupera il foglio che il padre teneva stretto in mano, al momento della morte, non sa cosa c'è scritto ma pensa sia qualcosa da tenere con se e nascondere..
La casa della pauraAnno V, N°1 |
