-
.Diabolik Inedito
L'ORA DELLA VERITA'
Anno LVI
N° 10
Data uscita: 01/10/2017
Pagine: 120
Soggetto: M. Iudica - M. Gomboli - A. Pasini
Sceneggiatura: A. Pasini - R. Finocchiaro
Disegni: E. Facciolo
Elaborazione digitale: P. Tani
Copertina: M. BuffagniSPOILER (clicca per visualizzare)Diabolik e Eva hanno messo a segno un ricco colpo ai danni di Silvana Durrè, una donna capace e potente. Non sanno però che le hanno preso anche un ricordo che per lei ha un valore inestimabile ed è disposta a tutto per riaverlo.
Edited by DK Iudika - 7/12/2017, 11:12
. -
.
Comprato e letto già oggi, siano benedetti i mesi che iniziano con la domenica 
La storia mi è piaciuta molto, soprattutto per il ritmo praticamente perfetto e per qualche momento di tensione, ma anche per l'atteggiamento piuttosto cinico di Diabolik e Eva... proprio questo però mi ha lasciato con un interrogativo che vi pongo in spoiler:SPOILER (clicca per visualizzare)
... Come mai cotanta vendetta ai danni di Silvana? Specifico: comprendo che lei abbia effettivamente ingannato i Nostri per i suoi scopi personali, ma alla fine (a meno che non mi sbagli di grosso) non ha voluto mai metterli in pericolo... questo non la assolve affatto, ma nel passato, anche quello meno recente, Diabolik si è mostrato ben più magnanimo con persone che lo hanno trattato in maniera molto peggiore! Per carità: il Diabolik contemporaneo ha bisogno di cattiveria come dell'acqua fresca (pardon... dell'inchiostro fresco!), però questa scelta mi è sembrata un po' forzata.
A parte questo, ritengo che questo albo sia uno dei migliori di questa annata.. -
.proprio questo però mi ha lasciato con un interrogativo che vi pongo in spoiler:
Grazie, mi fa piacere che ti sia piaciuta, ti dico la mia rispetto al tuo interrogativo.SPOILER (clicca per visualizzare)Silvana non li ha genericamente ingannati, ha proprio cercato di truffarli mentendo sul reale valore dell'oggetto che era nelle loro mani e Diabolik non ama chi si prende gioco di lui (o quantomeno ci prova). Il fatto che Silvana non abbia voluto metterli in pericolo non è un attenuante perché è una scelta che la donna ha fatto solo per propria utilità, non certo per far loro un favore. Infatti, almeno secondo me, era semplicemente la scelta che dava a Silvana la maggior probabilità di vittoria. Per esempio, il rapire Eva fuori dalla banca, chiedendo poi l'orologio a Diabolik come riscatto, l'avrebbe portata a uno scontro frontale con Diabolik da cui sapeva bene che difficilmente sarebbe uscita vincitrice, ha preferito provare a fregarlo d'astuzia. Del resto lo scopo di Silvana non è mai stato il vendicarsi, ma il tornare in possesso di tutto il suo patrimonio. Per farlo ha fatto leva sui "buoni sentimenti" di Eva e mi pare giusto che, per contrappasso, i due le abbiano poi dimostrato di quanta cattiveria sono capaci.. -
.
Beh, effettivamente vista così è già molto più sensata 
Grazie mille per il chiarimento!
. -
Sabatax .
User deleted
Non l'ho ancora acquistato, ma non posso esimermi dal commentare la quarta di copertina che con i colori retrò e l'effetto usura simula alla perfezione le condizioni di un vecchio albo. Veramente interessante questa trovata, complimenti a Buffagni che sforna idee come una fucina a pieno regime. Non mi dispiacerebbe se questo stile venisse ripreso negli albi a venire... . -
.
Pensavo che la mia copertina fosse rovinata allora è geniale sul serio!
. -
Roby Van .
User deleted
Preso e letto...come da 43 anni a questa parte....appuntamento fisso SPOILER (clicca per visualizzare)Trama arzigogolata, macchiavellica, ma ben congegnata. Mi è piaciuta l'incursione nel passato per attirare Diabolik, attraverso il diadema di Eugenia, con i riferimenti agli albi. Bem caratterizzato il personaggio di Silvana. L'idea del brindisi finale, non so, mi ha lasciato perplesso, non è da Diabolik...solitamente una pugnalata e via Per quanto riguarda i disegni non mi sono piaciuti molto, soprattutto per come viene ritratta Eva. Una delle copertine peggiori che io ricordi. Retro che ricorda le retro del passato, apprezzata !. -
.
Preso e letto!^^ SPOILER (clicca per visualizzare)nonostante le situazioni siano tra le più classiche, mi è piaciuto molto come tre "sezioni" distinte poi alla fine convergano. Stronza la tizia, ma si sgamava che l'orologio nascondesse qualcosa... ha fatto la fine che meritava.
Complimenti al nostro Iudica <3
Moz-. -
.
Storia senza dubbio interessante, ma con qualità dei disegni lontana da quella pulizia e ricchezza riscontrabile negli albi degli anni 70/80. . -
Sabatax .
User deleted
Buon episodio! SPOILER (clicca per visualizzare)Questa storia ha dalla sua il sempre gradevole tema della collaborazione temporanea con terzi che, in questa occasione, viene catalizzato da un cambio di registro improvviso - l'equivoco del rapimento - che lo rende unico e originale nel panorama diabolico. Degno di attenzione( in positivo), l'omicidio di Silvana, che fa rizzare giustamente le orecchie come ha segnalato Nillc1311 prima di me. La spiegazione di Andrea Pasini è assolutamente congruente, ma è pur vero che Diabolik negli ultimi vent'anni si è ammorbidito al punto tale che risulta del tutto naturale rimanere stupiti (soprattuttodi Eva che normalmente è la componente più moderata della coppia) di questa accelerata improvvisa di ferocia. Bello! E' sempre piacevole rimanere stupiti.
I disegni di Facciolo possono piacere o non piacere; a me, che sono uno Zaniboniano incallito, non dispiacciono. In questo numero, ho potuto ammirare dei volti e delle figure allungate che non si vedevano dagli esordi, e la cosa mi ha molto divertito.
Spendo qualche altra parola sulla retro, di cui ho già tessuto le lodi qualche post indietro; purtroppo in mano, è meno incisiva di quella dell'anteprima vista quì sul forum. I colori hanno una tonalità più scura e il meraviglioso effetto vintage perde parzialmente di efficacia. Peccato... Meglio, se fossero stati del tono più chiaro che rende l'illuminazione del monitor.
Bella la splash page, molto accattivante. Prima di copertina, interessante nella concezione e promossa con buoni voti, anche se comprendo la posizione di chi non l'ha apprezzata... Eva è resa molto bene, ma la desolante colorazione pastellosa, appiattisce troppo la struttura di ingranaggi, rendendola inefficace. Tutt'altra cosa sarebbe stata se fosse stata pittorica; in quel caso, poteva forse essere una cover da annoverare tra le migliori della serie.
Non mi resta che concludere dicendo che a fine anno, sembra si sia ingranata finalmente la marcia giusta.... -
.
Dalla pagina FB della Redazione Astorina (www.facebook.com/DiabolikUfficiale/):
L’ORA DELLA VERITÀ: storia di una storia
Il co-soggettista Michele Iudica ci racconta com'è nata la storia dell'inedito attualmente in edicola.
Data la natura dell’articolo, è necessario che abbiate letto prima la storia perché non solo certe informazioni si apprezzano solo conoscendo la trama in questione ma, soprattutto, la lettura di questo testo potrebbe rovinarvi i colpi di scena presenti. Quindi se ancora non avete letto l’albo, ma avete intenzione di farlo, NON PROSEGUITE OLTRE LA LETTURA.
L'IDEA – Lo spunto principale deriva da una scena molto chiara nella mia mente: Eva che, tranquillamente, parla con Silvana riguardo un colpo da fare mentre Diabolik, credendola prigioniera, stermina con spietatezza tutti gli uomini di guardia e arriva a minacciare di morte Silvana stessa.
IL DIADEMA DELLE SPADE – Avevo già in mente che Silvana fosse vittima di un iniziale colpo della diabolika coppia e, per fare in modo che, in seguito, riuscisse a rimettersi in contatto con loro, ho deciso di far credere che potesse uscir fuori il Diadema delle Spade (visto insieme alla Stella di Ampur nel bellissimo episodio La lunga notte, Anno VII, 1968, numero 26 oppure numero 128 delle Ristampe). Nel GDK estivo del 2011, avevamo scoperto che la Stella di Ampur non faceva parte del bottino recuperato da Diabolik nel deposito della polizia dopo gli avvenimenti narrati in La vittoria di Ginko e, poiché il Diadema delle spade apparteneva alla stessa proprietaria, ero certo che fosse stato restituito.
Ancora non sappiamo che fine abbia fatto il gioiello, magari in futuro questo dilemma troverà risposta.
MALEDETTO GINKO! – Una volta messa a punto la struttura della storia (colpo iniziale – ricerca del Diadema delle Spade – proposta di Silvana), volevo chiudere in bellezza il soggetto con un colpo finale e con un altro ostacolo da superare. Ho deciso di inserire Ginko e il suo tentativo di incastrare Parks. Grazie a ciò, ho creato una trama che sembrava narrare tre storie diverse che poi si intersecavano tra di loro alla fine (è l'aspetto che più mi ha divertito).
SILVANA BUONA, SILVANA CATTIVA – Nella mia versione del soggetto, Silvana era davvero in buona fede quando si metteva in contatto con Eva. Avevo deciso di farla morire durante le convulse fasi finali del colpo, ma poi avevo cambiato idea e l'avevo lasciata viva. A Gomboli quel finale non era piaciuto e ha deciso di rendere Silvana molto più carogna di quello che avevo pensato io. È stato il cambiamento più importante effettuato dalla coppia Gomboli – Pasini che ha regalato un finale “kattivissimo” che, personalmente, ho apprezzato moltissimo.
. -
.
Dalla pagina FB della Redazione Astorina (www.facebook.com/DiabolikUfficiale/posts/1686854238053549):
“L'ORA DELLA VERITÀ” dietro le quinte di Andrea Pasini e Rosalia Finocchiaro.
Data la natura dell’articolo, è necessario che abbiate letto prima la storia perché non solo certe informazioni si apprezzano solo conoscendo la trama in questione ma, soprattutto, la lettura di questo testo potrà rovinarvi i colpi di scena presenti. Quindi se ancora non avete letto l’albo, ma avete intenzione di farlo, NON PROSEGUITE OLTRE LA LETTURA.
MA QUEL DIADEMA QUANTE SPADE HA? – Non si sa! Sicuramente non sono 7 Andando a vedere i disegni dell’albo in cui appare la prima volta sembrerebbero 11 oppure 9, a seconda della vignetta. Questo è un curioso “incidente” di lavorazione di cui non siamo riusciti a ricostruire bene il meccanismo neppure noi che ne siamo i responsabili. Il famoso gioiello che Silvana usa come esca per Diabolik si è sempre chiamato “Diadema delle spade” ma in questa storia è diventato il “Diadema delle 7 spade”. Come spiega Michele Iudica nel suo dietro le quinte, venne sottratto da Diabolik alla duchessa Darnes ne “La lunga notte” (1968), recuperato da Ginko insieme a tutta la refurtiva accumulata, negli anni, dal Re del Terrore ne “La vittoria di Ginko” (1971), non risulta però tra i preziosi che Diabolik ed Eva sono poi riusciti a riprendersi (come raccontato in “Alla ricerca della Stella di Ampur”, GDK 2/ 2011) ed è ormai ufficialmente scomparso per tutti. Il suo nome è giunto invariato passando di storia in storia, per anni, sino all’ultima versione del soggetto di questo inedito... ma non è sopravvissuto alla stesura della nostra sceneggiatura. Ma, se tornerà, riavrà il suo nome originale.
POVERO OROLOGIAIO – L'orologio intorno al quale ruota l'intera vicenda nasconde un segreto che Silvana non rivela di certo a Eva. Un segreto per cui vale la pena rischiare e che va tenuto nascosto a tutti i costi, uccidendo se è necessario. Durante la lunga chiacchierata tra le due donne, in cui Silvana cerca di far leva sui sentimenti di Eva, viene fuori quasi casualmente che l'orologiaio che lo ha realizzato è morto subito dopo aver fatto il lavoro per il marito Giacomo. I lettori più attenti avranno capito che il pover'uomo non è deceduto per cause naturali... anche se non viene detto in maniera esplicita è stata la prima vittima del segreto dell'orologio.
EVA TERESA DI CALCUTTA – Il pubblico di Diabolik non è uno solo. Ci sono quelli affezionati al primo, sanguinario, Diabolik, ci sono quelli che amano una certa vena romantica, ci sono quelli (e sono spesso i lettori più recenti) che sono invece turbati quando riaffiora il Diabolik di un tempo, che non si fa troppi problemi a uccidere. Tra i lettori più “cattivi” ci sono quelli che ruotano attorno a un gruppo chiuso di facebook i cui partecipanti (in questo ultimo periodo ben poco partecipanti, a onor del vero) hanno in particolare antipatia Eva quando si impegna nelle sue “crociate”. È lì che abbiamo scoperto che, in questi casi, Lady Kant viene soprannominata “Eva Teresa di Calcutta”. Ed è quindi soprattutto a loro che abbiamo pensato scrivendo la scena in cui il lettore deve poter pensare che Eva, accetterà di aiutare Silvana commossa dalla sua perdita. Copiamo dalle note presenti in soggetto: «e qui dobbiamo far credere che in questa storia Eva sia la Eva Teresa di Calcutta di cui alcuni lettori “cattivisti” ogni tanto si lamentano, in modo che il finale risulti così più forte».
SILVANA: COLPEVOLE O INNOCENTE? – Il pubblico di Diabolik non è uno solo. A puntuale riprova di ciò, il finale “cattivo” di questa storia ha ricevuto, in mezzo al plauso di molti lettori, anche aperte critiche da chi ha considerato l’uccisione di Silvana da parte dei Nostri un comportamento eccessivo. “In fondo” questi lettori sostengono “il colpo ai danni di Andrea Parks glielo ha fatto portare a segno e non ha mai messo in pericolo la loro vita, pur avendone le possibilità”. A riguardo, la nostra posizione è irremovibile: Silvana se l’è proprio cercata!
Lei ha provato a truffarli mentendo sul reale valore dell’orologio e sul vero motivo per cui lo rivoleva. Il fatto che Silvana non abbia voluto metterli in pericolo non è un'attenuante perché è una scelta che la donna ha fatto solo per propria utilità (non certo per far loro un favore). Infatti quello era il modo che dava a Silvana la maggior probabilità di vittoria. Per esempio: il rapire Eva fuori dalla banca, chiedendo poi l'orologio a Diabolik come riscatto, l'avrebbe portata a uno scontro frontale con Diabolik da cui difficilmente sarebbe uscita vincitrice, ha preferito provare a fregarlo d'astuzia (e il Re del Terrore non ama che si cerchi di fregarlo). Del resto, riguardo al metterli in pericolo, lo scopo di Silvana non è mai stato vendicarsi, ma tornare in possesso di tutto il suo patrimonio. Per farlo ha cercato di infinocchiare Eva facendo leva sui suoi "buoni sentimenti" ci è parso giusto che, per contrappasso, i due le abbiano poi dimostrato di quanta cattiveria sono capaci 3:-)
CASPITA CHE COLPO! – Diabolik ed Eva non si muovono mai per pochi spicci ma questa è, di sicuro, una delle storie da cui hanno ricavato di più. Forse è la migliore che gli sia mai capitata. Ai diamanti azzurri della Stella del Nord del colpo iniziale vanno aggiunti gli oltre tre milioni e mezzo di euro presi dalla cassaforte di Andrea Parks e, infine, le decine di milioni (centinaia?) del conto segreto dei Durrè. Perché lo sappiamo tutti che quei soldi ormai sono già in mano a Diabolik
. -
.
Mi sento un momento chiamato in causa, visto che la mia critica (che poi nemmeno era tale) sul destino di Silvana viene qui contestata. Non sono iscritto a social vari, non sono in contatto con l'Astorina e non so quanti altri, con toni magari meno soavi dei miei, abbiano espresso disappunto in merito; PER QUEL CHE MI RIGUARDA il fatto che Silvana se la sia andata a cercare non è mai stato messo in discussione, anche perché ritengo di leggere Diabolik da abbastanza tempo da dire di conoscerlo abbastanza da aspettarmi una reazione quando lo vedo provocato/ingannato/usato/minacciato e così via. Personalmente ho addirittura apprezzato l'ambiguità nel costruire la trama, che lascia fino all'ultimo il dubbio se la donna sia o meno in malafede.
Quello che non mi è tornato è stato proprio l'eccesso di crudeltà nei suoi confronti, specie se rapportato ad altre faccende consimili. In molti casi pari a quello di Silvana Diabolik si è mostrato molto più clemente con mascalzoni del calibro di costei, limitandosi a lasciarli poveri in canna, fregati o di fronte a un destino ben peggiore di un qualsiasi contraccolpo da parte sua.
Certo, parlo del Diabolik recente, è ovvio che un paio di decenni fa ci si potesse aspettare questo e altro da lui; e al tempo stesso ribadisco che personalmente APPREZZO la virata crudele del personaggio.... solo che, ecco, mi è sembrata, in questo caso, sproporzionata.
Non sono un fan del "cliente che ha sempre ragione" nè voglio io averla sempre... però, ecco, in questo caso penso che la risposta ai fan sia stata un po' uno scivolone Non so quanti abbiano ragionato come me, ma penso che la questione non fosse se Silvana fosse degna o meno della sua punizione, ma di quanto essa sia stata proporzionata alle sue azioni.
. -
.
in realtà lo sei stato solo molto marginalmente, visto che abbiamo ricevuto critiche ben più insensate (almeno a mio parere, ovviamente ) della tua.SPOILER (clicca per visualizzare)penso che la questione non fosse se Silvana fosse degna o meno della sua punizione, ma di quanto essa sia stata proporzionata alle sue azioni.
e invece c'è proprio chi ha contestato il fatto che fosse degna di punizione, per esempio un utente della diabolika mailing list ha sostenuto che Silvana aveva rispettato i patti facendo fare loro il colpo e che non si può sostenere che abbia davvero provato a ingannarli perché era evidente che quell'orologio nascondesse qualcosa. Ti assicuro che non c'è stato verso di convincerlo che Diabolik qualche motivo per essere arrabbiato con Silvana, in realtà, ce lo aveva.
Non è tanto per la tua critica quanto per critiche come la sua che ci è parso il caso di esplicitare il nostro punto di vista nel dietro le quinte.
(rispondo non dal mio solito account perché ho - spero temporanei - problemi col mio computer di casa). -
.
Beh, come suol dirsi.... l'importante è che se ne parli se il finale ha fatto discutere, ben venga
.
L'ORA DELLA VERITA'Inedito ottobre 2017 |
Web