Caccia a Diabolik

Augusto Ravel, un grosso malavitoso di Clerville, ha un figlio, Gerardo, che si occupa dei traffici paterni. Quando Diabolik lo uccide, Augusto giura vendetta. Mette sulla sua testa una taglia di due miliardi, e tutta la malavita si scatena.

SI tratta di uno degli albi più forti, emozionalmente parlando, dell'intera collezione diabolika, e stiamo parlando solamente del quarantunesimo albo uscito, siamo ad agosto del 1965, potete immaginare la lettura di questo albo sulle spiagge o nei luoghi di villeggiatura dell'epoca?
Per la prima volta viene messa una taglia sulla testa di Diabolik, attenzione perchè non si tratta di una cosa legale, viene istituita da un grosso miliardario che gestisce delle bische clandestine. La cifra è di due miliardi, e questo scatena nell'ambiente della malavita una vera e propria caccia all'uomo all'ultimo sangue. Vittime innocenti pagheranno con la vita , ma alla fine Diabolik porrà fine alla questione bruciando il denaro contenuto nella cassaforte che lo contiene. Scene tragiche appunto, come una normale coppia di Clerville possessori di una Jaguar come Diabolik, che intima tra l'altro a Eva di lasciare Clerville fino a quando tutto non sarà tornato alla normalità.