LA RIBELLE

Inedito febbraio 2019

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    Re del terrore

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    Diabolik Inedito
    LA RIBELLE
    Anno LVIII



    58-02r58-02f



    N° 2
    Data uscita: 01/02/2019
    Pagine: 120

    Soggetto: M. Gomboli - T. Faraci
    Sceneggiatura: T. Faraci
    Disegni: E. Barison
    Copertina: M. Buffagni



    Già in diverse occasioni Diabolik ha salvato la vita di Bettina, la sua giovane amica, e ora che Eva è in pericolo non esita a chiedere il suo aiuto. Ma il carattere ribelle della ragazza complicherà la situazione.


    Edited by DK Iudika - 26/5/2019, 17:59
     
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    Re del terrore

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    Wow, torna Bettina, questa si che è una bella sorpresa!
    Quest'albo promette veramente bene!
     
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    Re del terrore

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    Albo interessante, dovrebbero farne di più di albi di questo tipo ;)
     
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    Apprendista criminale

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    Molto curiosa di leggerlo, soprattutto per vedere se la mia tesi sulla conflittualità tra Eva e Bettina è fondata :D
     
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  5. fedepyni
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    Letto oggi.

    Se devo essere sincero, questa storia mi ha convinto solo a metà. Ho certo apprezzato il ritorno di Bettina, però il suo ruolo mi è sembrato un po' forzato: nel senso, come se si volesse farla ricomparire a tutti i costi. Credo che, normalmente, Diabolik sarebbe riuscito comunque a liberare Eva, anche senza l'aiuto della ragazza. E per giustificare la presenza di Bettina si è creato questo lato "pacifista" che, secondo me, non è stato approfondito a sufficienza. Forse verrà fatto in futuro, non so. Metto in chiaro che è solo un'opinione personale.
    Per il resto la storia scorre molto rapidamente, c'è parecchia azione; l'idea del generale con un'arma in grado di violare accordi internazionali è interessante e prende spunto dalla contemporaneità.
    I disegni non mi piacciono, ma è solo gusto personale.
     
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  6. Roby Van
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    Preso e letto
    Che delusione!!! Aspettative alte per la ricomparsa di Bettina. Storia poco coinvolgente e "forzata", peraltro retorica e noiosa. Disegni molto molto poco piacevoli, per non dire proprio brutti ( parere personale). Episodio inutile, con una grande occasione sprecata...
     
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    Preso e non ancora letto, ma sono molto risentito che il naso di Eva in alcune vignette era disegnato e curato molto molto male e sinceramente da un giornalino che mi fanno pagare 2 € e 50 mi aspettavo di meglio!
     
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    Re del terrore

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    Abitualmente le aspettative per l'uscita di un albo particolare comportano una errata percezione di quello che l'albo in se stesso vuole raccontare, è successo in passato e poteva succedere anche con l'inedito di febbraio, La ribelle, dove Bettina Ramblè viene annunciata per un ritorno sulla serie regolare che comporta giustificate emozioni.
    Questa volta la storia risulta azzeccata, lontana dall'ambientazione classica e pone i personaggi sulla scacchiera in maniera brillante. Gomboli e Faraci hanno realizzato un ottimo lavoro narrativo.
    L'alfiere Bettina prende il posto della regina Eva , sotto scacco, e il "Re" del terrore fa le sue mosse audaci.
    Da sottolineare il rapporto affettuoso di amicizia famigliare fra i tre dove per la seconda volta Bettina subisce la predica di Diabolik, anche se qui in tono minore. Bettina è cresciuta, ha le sue idee e agisce di conseguenza, scopriamo che ha una corporatura pari a quella di Eva e questo le ha permesso di prendere il suo posto, la tavola 14 è un tuffo al cuore a mio giudizio. La trama in se stessa è vincente, e molto vicina all'attualità, tratta la terribile realizzazione in una caserma militare di un'arma micidiale che interessa Diabolik per via dei rubini con cui è necessario testare il prototipo. Bettina agisce dalla parte dei pacifisti, organizzazione di cui fa parte, le loro strade si incrociano ovviamente, anche se in principio casualmente.
    I disegni di Barison mi piacciono, anche nei precedenti lavori hanno rappresentato un buon gusto nella realizzazione della storia. Copertina potente ma perde qualche punto nell'impatto visivo con Eva, retro sufficiente, forse Bettina appare troppo matura di viso rispetto alla sua età.


    CITAZIONE (fedepyni @ 2/2/2019, 17:10) 
    Letto oggi.

    Credo che, normalmente, Diabolik sarebbe riuscito comunque a liberare Eva, anche senza l'aiuto della ragazza.

    Come poteva Diabolik far uscire Eva da dentro quella caserma senza far abbassare la guardia ai militari?
     
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  9. fedepyni
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    Come poteva Diabolik far uscire Eva da dentro quella caserma senza far abbassare la guardia ai militari?

    Essendo un'opera di fantasia, sono certo che gli Autori sarebbero riusciti a trovare una soluzione alternativa, in assenza di Bettina. Ciò che voglio dire è che avrei preferito un intervento più significativo e necessario, piuttosto che un pretesto. Poi è chiaro, è solo un'opinione personale.

    Edited by fedepyni - 3/2/2019, 16:04
     
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    Re del terrore

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    CITAZIONE (fedepyni @ 3/2/2019, 14:30) 
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    Come poteva Diabolik far uscire Eva da dentro quella caserma senza far abbassare la guardia ai militari?

    Essendo un'opera di fantasia, sono certo che gli Autori sarebbero riusciti a trovare una soluzione alternativa, in assenza di Bettina. Ciò che voglio dire è che avrei preferito un intervento più significativo e necessario, piuttosto che un pretesto. Poi è chiaro, è solo un'opinione personale.

    Capisco quello che vuoi dire (e, in parte, lo condivido anche), ma questa storia è nata con l'idea di riprendere Bettina. Un altro escamotage, un altro piano complesso per risolvere una situazione del genere, potrebbe essere lo spunto per un'altra storia, completamente diversa da questa.

    A prescindere, ripeto, da qualsiasi altro tipo di valutazione nei confronti della storia in questione.
     
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  11. fedepyni
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    Capisco quello che vuoi dire (e, in parte, lo condivido anche), ma questa storia è nata con l'idea di riprendere Bettina. Un altro escamotage, un altro piano complesso per risolvere una situazione del genere, potrebbe essere lo spunto per un'altra storia, completamente diversa da questa.

    Certamente. Però credo che avrebbe avuto un effetto meno "forzato" se l'incontro fosse stato casuale eppure necessario. Mi spiego meglio. Albi come "Angoscia" o "Vile Ricatto", senza Bettina, non avrebbero mai avuto senso. Una storia come questa, anche senza Bettina, avrebbe funzionato comunque. Era davvero necessario far comparire la ragazza qui e non usarla magari in un episodio più "importante"? Poi, ovvio, gli Autori hanno scelto così e bisogna prenderne atto.


    Edited by fedepyni - 3/2/2019, 22:09
     
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    Re del terrore

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    CITAZIONE (fedepyni @ 3/2/2019, 21:45) 
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    Capisco quello che vuoi dire (e, in parte, lo condivido anche), ma questa storia è nata con l'idea di riprendere Bettina. Un altro escamotage, un altro piano complesso per risolvere una situazione del genere, potrebbe essere lo spunto per un'altra storia, completamente diversa da questa.

    Certamente. Però credo che avrebbe avuto un effetto meno "forzato" se l'incontro fosse stato casuale eppure necessario. Mi spiego meglio. Albi come "Angoscia" o "Vile Ricatto", senza Bettina, non avrebbero mai avuto senso. Una storia come questa, anche senza Bettina, avrebbe funzionato comunque. Era davvero necessario far comparire la ragazza qui e non usarla magari in un episodio più "importante"? Poi, ovvio, gli Autori hanno scelto così e bisogna prenderne atto.

    Probabilmente perché, come diceva Andrea Pasini qualche tempo fa qui sul Forum, in redazione considerano Bettina un vero e proprio quinto personaggio ricorrente o quasi. Ciò vuol dire che non deve esserci per forza lo spunto tipo "Angoscia" o "Vile ricatto" o "Il tradimento di Bettina" per giustificare una sua apparizione, ne basta anche uno più canonico per gli standard della testata.
     
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  13. fedepyni
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    Buona a sapersi. Meno aspettative per una storia futura. L'importante è che il personaggio non diventi una comparsa come Gustavo tra fine anni '60 - inizio '70.
     
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    In fin dei conti penso sia giusto non riproporla sempre nel solito ruolo di amica in difficoltà cui Diabolik ed Eva debbano togliere le castagne dal fuoco. Sarebbe anche poco verosimile. visto che Bettina è una semplice studentessa e non dovrebbe condurre chissà che vita pericolosa.
    La storia in sé si legge, nulla di memorabile, ma ci sono un paio di buone intuizioni come
    la scelta di iniziare in media res per far sì che la sostituzione Bettina/Eva sia per il lettore un colpo di scena; ma anche il modo in cui Eva si sottrae al controllo del carro armato è ben congegnato nella sua semplicità.

    Un po' meno centrato
    lo scambio di battute Diabolik-Bettina riguardo al fatto che lei avesse taciuto i suoi piani: la ragazza sostiene che durante l'azione la cosa non le passava neanche per la testa e Diabolik le dà ragione. Ma come non le è passato per la testa? Se in quella fase ha messo la cimice?

    Lo stesso momento apre una questione che, come sa il buon Iudica, già da qualche tempo mi ero posto:
    non è anacronistico che ai tempi della rete (e delle connessioni criptate che sicuramente Diabolik utilizza) una Bettina o un Saverio non abbiano un mezzo per contattare Diabolik ed Eva? Non dico che debbano uscire a cena insieme, cosa che esporrebbe la coppia in nero a dei rischi, ma un banale indirizzo email per una qualunque emergenza...

    Mi spiace veder criticati i disegni di Barison, che forse non è alla sua prova migliore, qualche sbavatura non da lui l'ho notata anch'io, ma insomma... ad avercene.
    Concordo invece con l'osservazione di Toni sulla retro: interpretazione davvero poco riuscita.
     
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    Preso e letto!
    avventura piacevole, un po' confusionaria sul finale (comunque comprensibile, eh), gran ritorno di Bettina che riserva una sorpresa ai nostri, allineandosi alla Bettina del 2014. Svolta interessante, insomma.
    Bella la citazione ai social e soprattutto mitico Die Hard che Dk guarda in tv! **


    Moz-
     
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