LOTTA DI ASSASSINI

Anno V, N° 15 (65)

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    Agente di polizia

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    Soggetto/Sceneggiatura: A. e L. Giussani -Disegni: Dell'Acqua
    Anno V N°: 15 Data uscita: 25/07/1966 (Ristampa N°65)
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    Per lanciare il suo libro sul Re del Terrore, la scrittrice Katia Wander organizza uno spettacolo in cui un attore, nei panni di Diabolik, seminerà il panico tra i partecipanti. Ma chi rovinerà la festa?




    "Lotta di assassini" è una storia dalla trama e dallo sviluppo quasi unico. Ben prima di giungere a metà difatti ci troviamo subito con Diabolik ed Eva imprigionati. All'inizio ci viene subito presentata Katia Wander, una presunta scrittrice che afferma di avere dei documenti che rivelerebbero l' identità di Diabolik e di voler scrivere un libro a riguardo. In realtà si rivelerà presto essere una trappola architettata apposta per attirare ed in seguito catturare il Re del Terrore. Diabolik, dopo essere stato portato su un battello, si accorge che anche la sua complice è stata rapita. Poco dopo, l'organizzazione che li ha rapiti, capeggiata da tale conte Erik concede loro la libertà in cambio di una missione: rubare l'oro di Otto, l'ex socio di Erik, che vive in una villa-fortezza sulla costa, ma che tiene il tesoro in una grotta sottomarina, e che ha intenzione di partire per andarsene all'estero. Diabolik farà il colpo sostituendosi ad Otto il giorno della partenza, facendosi portare col sottomarino dagli uomini di quest'ultimo alla grotta con l'oro per poi sbarazzarsi facilmente di loro. Da qui arriviamo alla grande fase finale in cui Diabolik scopre di essere obbligato ad andare all'appuntamento con Erik, in quanto questi aveva avvelenato Eva con un ago nell'orologio da polso scattato non molto tempo dopo che Diabolik aveva effettuato il colpo. Il finale sarà parecchio movimentato ed avvincente, dato che anche la polizia riesce a rintracciare il sottomarino e dopo aver lanciato delle bombe con le torpediniere la situazione si farà parecchio movimentata, con l'equipaggio che si ribella ad Erik e a Katia che vengono uccisi e Diabolik che invece riesce a fuggire grazie ad un bel trucco precedentemente preparato dal vero Otto ed abilmente scoperto da Diabolik. Dunque, bella storia che si fa molto interessante fin dall'inizio, anche se forse il rapimento di Eva non è molto studiato, anzi vedere Eva che sta dietro a Diabolik con un'altra auto mi è sembrato quantomeno insolito. In ogni caso la vicenda, seppur di certo non ricca di dettagli si fa comunque intrigante, ed il vero pezzo forte si ha a mio avviso nella parte finale in cui Diabolik capisce il ricatto ed è costretto a presentarsi all'appuntamento per salvare Eva. La polizia poi anticiperà la fuga di Diabolik già comunque programmata, Diabolik che poi si nasconderà abbandonando solo momentaneamente l'oro. Tuttavia, un lato negativo di questa storia riguarda secondo me la "villa-fortezza", che viene detto sia inviolabile, ma in realtà viene detto che solo Otto è armato e inoltre sappiamo che la villa è facilmente raggiungibile dalla strada. Anche nei disegni secondo me si sarebbe potuta rendere in maniera migliore, difatti Diabolik, sotto le sembianze di Otto si introduce nella villa in maniera estremamente facile e senza difficoltà (approfittando anche del fatto che tutti gli uomini stanno preparando il sottomarino per l'imminente partenza).

    Voto: 7.5

    Edited by Toni.M - 14/5/2020, 16:56
     
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0 replies since 7/5/2020, 02:49   105 views
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