-
.Soggetto/Sceneggiatura: A. e L. Giussani -Disegni: Facciolo
Anno V N°: 18 Data uscita: 05/09/1966 (Ristampa N°68)
Gilberto Stone si è messo in testa di corteggiare la bellissima e riservata signora che ha incontrato per alcune sere al casinò.?Pessima idea, visto che l'affascinante dama è Eva Kant, e non è certo lì per tentare la fortuna.
Storia semplice ma tutto sommato carina. Il colpo di Diabolik al casinò avrà un ruolo chiave all'interno della storia, e i preparativi di quest'ultimo da parte di Diabolik, che ci vengono mostrati all'inizio, dall'omicidio dell'impiegato del casinò e successivo furto di identità, all'occultamento dell'auto, contribuiscono a rendere da subito la storia interessante e coinvolgente. Anche il colpo effettivo è ottimo e ben studiato, con Diabolik che calcola tutto, ignaro però che nel frattempo Eva viene rapita. Le scene al casinò si chiudono con Diabolik che travestito da poliziotto intuisce il rapimento di Eva (ma il modo in cui la polizia scopre la presenza di un uomo, il rapitore, e di una donna, Eva, mi è parso quantomeno strano, ma tutto sommato accettabile), scene che contribuiscono a rendere coinvolgente la storia, e ad alimentare la curiosità nel lettore. Il problema è che in seguito il tutto procederà senza che succeda poi granché, e alla fine senza nessun colpo di scena, infatti la storia si può tranquillamente sintetizzare dividendola in tre parti nette: colpo di Diabolik - indagine di Diabolik e della polizia che intuirà la vicenda - Diabolik che infine localizza Eva ed il rapitore ed attua la sua vendetta. Comunque procedendo con la storia, Diabolik mascheratosi da poliziotto indagherà interrogando il croupier, in seguito all'interrogario avrà la conferma dei suoi sospetti riguardo l'identità del rapitore, tale Gilberto Stone. Una volta aver fatto tacere per sempre il croupier, per evitare che possa mettere la polizia sulla pista giusta, ed essere anche scampato ad un breve incontro ravvicinato con un vero poliziotto che in seguito gli sparerà anche addosso colpendolo di striscio, Diabolik è pronto a recarsi da Gilberto Stone per chiudere i conti. Si giunge quindi alla parte finale, purtroppo non carente di alcune sciocchezze che potevano tranquillamente essere evitate; difatti la scena si sposterà in casa di Gilberto che tenterà di piegare Eva alla sua volontà tramite una droga, (in ogni caso lui non è ancora a conoscenza della reale identità di Eva, in quanto la complice di Diabolik sta chiaramente ancora indossando una maschera) la cosa gli riuscirà, ma è resa in maniera troppo ridicola con Eva che da una vignetta all'altra cambia repentinamente atteggiamento all'improvviso, tralaltro poco credibile anche il fatto che Eva beva tranquillamente senza problemi dal bicchiere senza sospettare nulla. A questo punto Gilberto capirà che la donna sta portando una maschera, e capendo dunque di avere a che fare con la complice di Diabolik, penserà solo a mettersi in fuga con la refurtiva del colpo. A questo punto entrerà in scena Diabolik, che deciso ad uccidere Gilberto, fallirà nel suo intento in quanto intralciato da Eva sotto l'effetto di questa non meglio specificata droga poco verosimile. Diabolik, una volta intuito il tutto alla fine riuscirà a scoprire il nascondiglio di Gilberto, riuscendo quindi a compiere la sua vendetta. La storia si conclude con la polizia che in ritardo riuscirà a ricostruire la vicenda, localizzando quindi Gilberto già cadavere.
Voto: 6
Edited by Toni.M - 15/5/2020, 10:50
.
TRAGICO INGANNOAnno V, N°18 (68) |
