IN NOME DELLA GIUSTIZIA

Davvero bella la storia d'amore tra Mirta e Guido, tanto bella quanto tragica. Mirta era davvero un bel personaggio, grande forza e senso della giustizia. Diabolik ed Eva sono abbastanza in secondo piano, anche perchè la vicenda dell'omicidio ci mette un po' a trovare il punto di svolta. Bello il consiglio che Eva da' a Guido su come agire per onorare la memoria di Mirta.
Davvero bello questo DK lo ripeto. E' sempre un piacere rileggerlo!

Un albo molto bello. Diabolik segue la scia del suo colpo, ma si trova imbarbicato in una situazione in cui la giustizia è ingiusta, per l'appunto, un sedicente avvocato che fa il doppio gioco, dice di voler ripulire le strade della città (manco fosse Gotham), e poi si allea con un killer, per un traffico di diamanti. Brillante il personaggio di Mirta, una donna con la D maiuscola; la scena in cui il suo fidanzato la bacia in sala operatoria è da Oscar. Da una parte è un peccato che sia morta, ma dall'altro, penso anche che a volte i personaggi così intensi, così emotivi, hanno bisogno di una fine gloriosa per esserne degni. Belli i disegni, bella la sceneggiatura.