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Diabolik
SOLDI SPORCHI
Anno XLIIIData di uscita: 01/12/2004
Pagine: 120
Soggetto: M. Gomboli - T. Faraci
Sceneggiatura: P. Martinelli
Disegni: S. Zaniboni - G. Montorio
Copertina: S. Zaniboni - P. ZaniboniSPOILER (clicca per visualizzare)Qualcuno è disposto a investire milioni per mettere fuori gioco Ginko, infangando la sua reputazione. E mentre l'ispettore vuole riscattarsi da ogni accusa, Diabolik si chiede quali interessi abbiano scatenato la campagna diffamatoria.
In edicola, dal 10 aprile 2019, la Ristampa R di "Soldi sporchi":
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fedepyni.
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Acquistato in ristampa solo per accorgermi di quanto tempo sia passato dalla prima volta che lo lessi come inedito. Sono un po' nostalgico. Anche perché questo fu il mio primo Diabolik (sarebbe bello scoprire quale sia stato il vostro primo albo e cosa vi abbia spinto a continuare la collezione), sebbene iniziai a leggere costantemente solo a partire dal successivo Settecento Gocce di Sangue. SPOILER (clicca per visualizzare)Riscoprendolo ho una domanda: come ha fatto Ginko a scoprire il nascondiglio del tenente?. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Riscoprendolo ho una domanda: come ha fatto Ginko a scoprire il nascondiglio del tenente?
In effetti non è molto chiaroSPOILER (clicca per visualizzare)possiamo supporre che Ginko conosceva l'abitazione del tenente, che cita il suo casale nel dialogo spiegazione finale.. -
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Al di la della questione Ginko sollevata sopra , andando a analizzare la storia, scopriamo una bella trama dove l'ispettore viene coinvolto in un complotto contro di lui, il tutto ben presentato dal soggetto di Gomboli-Faraci degli anni migliori, con una sceneggiatura di Patricia Martinelli che rende contorni brillanti . Momento clou la lotta silenziosa Diabolik_Ginko . Storia da recuperare. . -
fedepyni.
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Ringrazio per il chiarimento, sino a qualche giorno fa neppure avevo notato quel particolare (che però ha una sua importanza logica). SPOILER (clicca per visualizzare)In effetti è un albo interessante, con una trama intricata, molto cerebrale, se si riflette su tutta la macchinazione inscenata dal tenente per incastrare Ginko. Rileggendolo a distanza di anni mi ricorda "Accusa Infamante" e "Capo d'Accusa: Omicidio". Decisamente un albo da non sottovalutare..