ALTEA TI UCCIDERO' !

Diabolik R N° 595

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    Diabolik
    ALTEA TI UCCIDERO!
    Anno XXXV


    35-09r35-09f

    Data uscita: 01/09/1996
    Pagine: 118

    Soggetto: G. Corbetta
    Sceneggiatura: L. Giussani
    Disegni: S. Zaniboni - F. Paludetti

    Dopo avere più volte visto Altea a un passo dalla morte, Ginko crede di aver patito il massimo dell’angoscia. Invece qualcosa di più atroce è in agguato. Il peggio del peggio deve ancora arrivare.



    Edited by DK Iudika - 11/8/2018, 16:47
     
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    Ecco l'episodio che non avrebbe mai dovuto essere scritto!! :P

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    E invece io penso che sia una storia validissima, ricchissima di suspense, di pathos, intrigante e appassionante :lol: :B): . Sceneggiata magistralmente da Luciana Giussani e ideata da Corbetta che, soprattutto nel '97, darà vita a storie sensazionali ("Nemici alla Pari" su tutte).

    Edited by DK Iudika - 25/7/2018, 13:12
     
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    Sì, ma non so se hai seguito la diatriba nata pochi mesi fa sul topic dell'albo Oscura Vendetta https://diabolik.forumfree.it/?t=45341236 e continuato nel topic apposito: https://diabolik.forumfree.it/?t=46570084

    E' una storia, questa del 1996, INCOMPATIBILE con DK e la sua etica.

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    Ho letto la discussione sul comportamento di Diabolik e la relativa risposta di Gomboli e la penso, sostanzialmente, come il direttore.
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    Non è che Diabolik nel '96 abbia sbagliato a comportarsi in quel modo. Certo, è andato contro il suo "codice etico", contro il suo "normale comportamento", ma lo ha fatto in una situazione estrema. Eva era morta (uccisa da Ginko) e lui era convinto della sua morte (volente o non volente, l'ispettore era il diretto responsabile della morte della donna amata). Probabilmente, ma queste sono solo congetture mentali, nel momento in cui ha visto Ginko sparare e colpire la macchina dove sarebbe dovuta esserci Eva, il suo agire freddo e calcolatore ha perso le proprie caratteristiche e ha lasciato spazio al dolore e alla "pazzia". Il colpevole della morte di Eva era Ginko e Ginko avrebbe dovuto pagare perdendo la cosa che amava di più (Altea).
    Diabolik, alla fine, è un uomo (un uomo fuori dal comune, certo, ma pur sempre un uomo). E come ogni uomo può sbagliare, può eseguire azioni che lui stesso non farebbe mai (o non penserebbe mai di fare).
    L'errore, secondo me, è stato fatto nell'albo di marzo "Oscura Vendetta" (gli autori non possono ricordare TUTTE le storie che ci sono state nel corso degli anni e, probabilmente, l'albo del '96 è sfuggito all'attenzione e alla memoria). Forse, se nell' "arringa" finale che Diabolik fa a Francesca il nostro avesse rammentato, anche solo pensato, a ciò che viene raccontato in "Altea Ti Ucciderò!", non saremmo a farci tutti questi problemi.
    Prendiamo ciò che viene raccontato nel '96 come un'eccezione (anche piacevole vista la qualità molto alta della storia) e non pensiamo ad incompatibilità (anche perchè chi lo ha sceneggiato era Luciana Giussani, ed era lei a dare il beneplacito alle storie, a decidere se fossero o meno compatibili col carattere di Diabolik). Possiamo, quindi, dire che, in questo albo, Diabolik va contro una delle sue regole, ma l'abilità del nostro sta anche in questo (cambiare le regole, se la necessità lo richiede) :lol:
     
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    No aspetta...
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    a me è sembrato proprio fuoriluogo Altea ti Ucciderò già dal 1996, non solo dopo aver letto l'episodio del 2010! E' proprio in quel racconto del 96 la cosa stonata, la nota che mal si adatta al DK di prima e di dopo. Non ha alcun senso logiKo il comportamento di Diabolik... se Eva morisse perchè da un cantiere si stacca inavvertitamente un traliccio, cosa dovrebbe fare? Ammazzare prima tutti i manovali, poi l'ingegnere e poi il padrone del cantiere? Il senso è questo. Ginko aveva "ucciso" Eva, è vero, ma mica sapeva che era lei. E comunque, Dk se la doveva vedere solo con Ginko, che senso aveva colpire Altea? Che c'entrava lei?
    DIABOLIK SI E' COMPORTATO ALLA STREGUA DI UN VOLGARE MAFIOSO, CHE SI VENDICA SUI FIGLI O MOGLI DEI PENTITI O DEI MAFIOSI RIVALI!!! Questo non lo posso accettare da lui, per niente proprio... E la situazione non era nemmeno tale da giustificare la sua "pazzia": lo sarebbe stata se invece Ginko avesse VOLUTAMENTE sparato su Eva.
    Ripeto: questo albo per me è da depennare, perchè infanga DK e la sua etica, mettendolo al pari di chi, nelle sue storie, disprezziamo ogni mese.
    Qui riesce a fare peggio che nell'albo anni '60 quando inscena una rapina reale durante il film, con strage inutile, folle, malata.
    Ancora non mi capacito di come una storia come questa, nel 1996, sia stata approvata.


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    Colpire Altea voleva dire colpire la cosa più cara dell'ispettore, l'anima gemella di Ginko, come l'ispettore aveva colpito Eva Kant (anche se non sapeva di aver colpito Eva). Ho riletto l'albo per curiosità e ho notato che Diabolik, quando punta il pugnale ad Altea "vuole" farsi sparare da Ginko... A me sembra (ma questa è solamente opinione personale) che cerchi una sorta di giustificazione al fatto che l'ispettore lo debba uccidere ("io ammazzo Altea perchè tu mi devi sparare"). Ripeto, è una considerazione che mi è sorta dopo aver riletto "Altea ti Ucciderò"... Prima non ci avevo mai fatto caso (avevo soltanto apprezzato la storia in sè).
    Per il resto hai ragione, nel senso che, effettivamente, Diabolik si comporta diversamente da come si è comportato nel corso degli anni (prima e dopo). Per quanto riguarda "Trappola Infernale" (è l'episodio dove effettua la strage alla banca) penso che sia dovuto al fatto che quello era il primo Diabolik (quello spietato, anormale, quasi sadico) quando ancora il suo carattere e la sua personalità non erano ben definite (non dimentichiamo che qualche numero prima, "L'Assassino Fantasma", Diabolik cerca di ammazzare i falsari che comunque lo avevano aiutato nella preparazione del colpo)...
    Però c'è un altro episodio, degli anni '70, "Disperato Addio", in cui Diabolik, credendo che Eva lo abbia lasciato per vivere con un altro uomo, ammazza senza pietà gli operai (o poliziotti, non ricordo bene) già narcotizzati da lui durante la realizzazione del colpo, che non avrebbero potuto fargli niente (non erano neanche un ostacolo alla buona riuscita del colpo). In quell'occasione, il comportamento di Diabolik viene giustificato da Eva in quanto riversa la sua spietatezza su degli innocenti credendo di colpire l'uomo che sta con lei... Ebbene, questo comportamento del Diabolik di "Disperato Addio" lo vedo simile a quello del Diabolik di "Altea ti Ucciderò!"... (per questo sono convinto che, ogni tanto qualche errore Diabolik, in quanto UOMO, può commetterlo, anche andare contro alcuni dei suoi principi.
    L'unica cosa su cui non sono d'accordo con te, Moz, è quando dici che la "pazzia" di Diabolik non è giustificabile (lo sarebbe stata solamente se Ginko, volutamente, avesse sparato ad Eva). Io, invece, giustificherei la "pazzia" di Diabolik, perchè, anche se non è stata una cosa voluta, Eva era morta lo stesso (e non stiamo parlando di una ragazzina o fidanzatina, ma della donna AMATA da Diabolik, della donna che ha condiviso tutto con il proprio uomo e gli "ha dato l'unica cosa che lui non ha dovuto rubare: l'amore" (spontaneamente). Il loro è un rapporto profondo, assolutamente superiore a tutto il resto (l'uno non può vivere senza l'altro). Per questo motivo Diabolik non potrebbe vivere senza Eva e se lei morisse (in qualsiasi modo, uccisa volutamente o per sbaglio) non sappiamo come potrebbe essere la reazione di Diabolik (proprio perchè lui non può immaginarsi senza Eva).

    E' bello fare queste discussioni sulla "psicologia" dei personaggi.... Dovremmo farne di più!!! :P :D :lol: :B): :rolleyes:

    Edited by DK Iudika - 25/7/2018, 13:31
     
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    Iudica, hai ragione... per me queste discussioni sono importantissime^^

    Comunque,
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    capisco che Eva sia l'unica insostituibile possibile metàdi Diabolik, che MAI ne troverebbe un'altra, e capisco che intendi con la giustificazione della pazzia... però scusami, allora DK poi non dovrebbe fare la morale alla signorina Dern, se lei ha voluto colpire Eva per vendicarsi di DK...
    Ripeto, un Dk più spietato ci può stare, eccome... specie se si sente perduto... (anche se non penso che i cadaveri inutili di Disperato Addio non pesino un po' sul suo groppone), però quello che voglio dire è: che colpa aveva Altea? Solo quella di essere l'anima gemella di Ginko? Che colpa hanno le mogli e i figli dei mafiosi? E' la stessa cosa.
    Inoltre io non penso che DK abbia il diritto di vendicarsi su Ginko, sai? Se fossi io a scrivere DK, proprio renderei DK leale in questo senso: Ginko è un poliziotto, e il suo lavoro è COMBATTERE IL CRIMINE. Dk invece è quello che SBAGLIA! Ho capito -ed è romantico e forse anche giusto- che Dk ruba perchè sa fare solo quello, togliendo soldi a una società capitalista dove tutto può avere un prezzo, in un modo anarchico di distruzione di questa società falsa... però è anche vero che se decide di delinquere, non può prendersela con Ginko, che sta lavorando! Quindi, in ogni caso, DK, per me, NON AVEVA ALCUN DIRITTO di uccidere Altea, anche e soprattutto perchè Ginko non aveva volutamente colpito Eva... potevo capire se Ginko avesse ucciso di proposito Eva, e forse ecco, lì ci poteva stare...
    ...ma così no, niente affatto, per me^^


    :)

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    Per Moz
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    Infatti ti do perfettamente ragione sul fatto della paternale a Francesca, però può darsi che Diabolik, in tutti questi anni, si sia davvero pentito di ciò che provò a fare ad Altea (ai soggettisti e alla sceneggiatrice dell'albo di marzo "Oscura Vendetta" deve essere sfuggita questa storia, avrebbero potuto fare un riferimento e allora le cose sarebbero diverse. Come può essere pentito per i cadaveri di "Disperato Addio", così può essere pentito per ciò che ha fatto ad Altea).
    Diabolik non colpirà mai Ginko proprio per tutto questo discorso di lealtà e perchè sa (da sottolineare) che il compito dell'ispettore è quello di fermare il crimine... Diabolik sa di essere dalla parte del male, di aver rinunciato a tutto nel momento in cui ha fatto questa scelta (ha rinunciato ad una vita normale, alla possibilità di avere dei figli o anche solo un semplice gatto, ha rinunciato a vivere secondo alcuni schemi già determinati), però ha conosciuto Eva (DOPO che aveva scelto di viere in questo modo) e lei, da subito, ha condiviso tutto con lui (soprattutto il modo di vivere). Un rapporto così saldo e bello lascia segni profondi, perciò può essere normale il fatto che, se uno dei due venisse a mancare, l'altro potrebbe "non essere più padrone delle proprie azioni".
     
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    a Iudika
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    allora sarebbe proprio bello leggere, prima o poi, un GDK speciale che racconti l'evolversi di Dk, perchè sicuramente è certo che , ad esempio, gli è dispiaciuto fare ad Eliabeth quel che fece (lo ha detto lui stesso). Quindi magari ecco, se uscisse un bel volume che riassume i cambiamenti (e già ci sono stati di simili, come Un amore nuovo, sul rapporto Eva-DK)a me piacerebbe moltissimo. Lo devo proporre alla redazione... :)


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    Per Moz: perchè non proviamo noi a "scrivere" un soggetto di questo tipo? Una storia che richiami "Altea Ti Ucciderò", "Disperato Addio" eccetera... Una storia che riassuma tutta l'evoluzione di Diabolik (magari con richiami a quelli primi, storici, episodi).
    La mailing list diabolika ebbe l'idea di "Matrimonio in Nero", manchiamo noi del Diabolik Forum alla lista. Proviamoci (coinvolgiamo tutti gli utenti diabolikamente esperti) e, una volta scritto, proviamo a proporlo all'Astorina. Se va male ci possono rispondere di no, ma tentar non nuoce :D :P :lol: :B): :).
     
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    E' vero...
    Proviamoci!

    Io direi di strutturare qualcosa come un "interrogatorio a Diabolik", magari pensa di aver perso Eva davvero, e Ginko, nell'ora prima che cali la ghigliottina, si fa dire, assieme ad un noto psicanalista (che poi sarà il tramite con cui DK riuscirà a fuggire) i meccanismi della sua mente...

    Un confronto Dk-Ginko e Dk-se stesso, insomma...

    Moz-
     
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    Trovo l'idea molto interessante... Bello il fatto dell'interrogatorio (un bel faccia a faccia Diabolik-Ginko tipo "Diabolik, chi sei?")... Non devono mancare, però, i momenti in cui Diabolik, da solo, pensa all'evoluzione del suo rapporto con Eva (ai momenti belli e a quelli più difficili, magari inventando un episodio della loro vita "inedito" che non è mai stato raccontato).
    L'unica cosa, bisogna stare attenti a non ripeterci (l'espediente della Eva creduta morta da Diabolik è già stato utilizzato in "La Vittoria di Ginko"), però è anche vero che Diabolik, se non ha un motivo plausibilissimo, non si apre volentieri agli altri (e la "morte" di Eva è un motivo plausibilissimo).
    Dobbiamo pensare agli episodi che Diabolik rievocherà ("Altea ti Ucciderò" è d'obbligo, così come "Disperato Addio") e in che modo questi episodi vengono rievocati.
    Poi bisognerà pensare a come Diabolik venga catturato, perchè il colpo fallisce e come fuggirà (diamo una forte personalità alla psicanalista (già la immagino donna ;) ) stando attenti a non ripeterci con albi già usciti).

    Penso sia meglio aprire un topic apposito (qualcuno sa dirmi la sezione giusta dove aprirlo??? :D :P )

    Faccio appello a tutto il forum... Proviamoci ragazzi!!!
     
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  14. N°335/Ristampa/Luglio1998
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    Analizzando la dinamica della vicenda potremmo "giustificare" il comportamento di Diabolik se lo guardiamo da una divergente angolazione,partendo cioè da un presupposto ben definito:il nostro eroe in realtà non voleva ammazzare Altea ma semplicemente dare il pretesto a Ginko per farsi uccidere.
    Per questo "silura" gli scogli,riempie di ghiaia l'auto della compagna dell'ispettore (fermandosi però al momento giusto) e finge d'aver sgozzato tutti alla villetta.
    L'unico "reale" tentativo d'omicidio risulta perciò quello sul pianerottolo di casa della duchessa (dove un tizio vien fatto saltare in aria),ma su questo-se permettete-mi dilungherò in seguito.
    Il piano del criminale era perciò così congegnato:egli sapeva perfettamente che Ginko,in tanti anni di caccia aperta,aveva ormai maturato un profondo "rispetto" nei suoi confronti,tanto da non sparargli a sangue freddo senza il benchè minimo motivo.
    Con questa ferrea convinzione ha deciso pertanto di portarlo sull'orlo di una crisi di nervi,facendolo cadere nella paura più totale.
    E,sapendo che l'unico punto debole dell'ispettore era la donna,ha fatto leva sulla medesima,utilizzandola come "tramite" per poter raggiungere il suo scopo.
    Proprio per tale ragione a pag 97 lo si vede sfiorare leggermente la gola della nobildonna col pugnale:sperava proprio che il compagno-in un ultimo guizzo di protezione-prendesse la pistola e facesse fuoco.Ormai lui non aspettava altro,visto che Eva era morta.
    Non avrebbe mai avuto il coraggio d'ammazzare Altea in quel modo,a mio parere.
    Anche se non è lecito saperlo,visto che la Kant interviene proprio un attimo prima che "l'inevitabile" accada.
    Ritornando al "quarto" attentato-la strage sul pianerottolo-è ovviamente quello che lascia più perplessi.
    Ma se partiamo dal presupposto che il mandante del medesimo sia diverso (quindi,NON Diabolik) le cose cambiano.
    E se fosse stato ordito da Diego (il doppiogiochista nella situazione legata al rapimento,che poi Eva ha ammazzato col proiettile nella toppa della porta) magari per far cadere ancora altra merda sul Ruiz-maggiore sospettato come mandante???
    Riflettendoci non è poi così "fuori dal mondo":lui già tramava contro il trafficante di droga,perciò quando ha sentito che la polizia stava puntando il dito contro il suo nemico per questa sequela di strani "attentati" ha pensato "Ho fatto bingo!" e s'è affrettato a drogare il primo imbecille in mezzo alla strada,imbottirlo d'esplosivo e "comandarlo" come un automa.
    Questa volta però l'omicidio sarebbe avvenuto realmente (visto che,appunto,l'intenzione d'uccidere c'era sul serio!) ma,grazie al tempestivo intervento della polizia,esso è stato sventato.
    Credo proprio che quest'episodio possa essere sfruttato dall'Astorina per la creazione d'un albo in futuro,un'ipotetica storia in cui magari si riscontra il ritorno di Fernando Ruiz,forse minacciato dal fratello di Diego-desideroso di vendetta-e con Diabolik che deve cercare di regolare i conti con questa spinosa situazione in cui,almeno formalmente,egli sembra esser venuto meno ai suoi principi aberranti la vendetta trasversale.
    Se vogliamo trovare una "giustificazione" non possiamo che interpretare in questo modo tale storia ed auspicarci appunto un episodio nell'avvenire in cui tutto-come nel mio esempio-possa essere "spiegato".
     
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    Il problema è che
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    nella storia, il mafioso è davvero estraneo agli attentati, o ognuno diquesti proviene davvero da Dk... se alla fine non avesso voluto uccidere Altea puntandole un coltello alla gola, ci poteva stare la vendetta contro Ginko,per farlo impazzire... ma lui ha voluto davvero colpire Altea! Comunque sono le parole di Gomboli stesse a dire che è così,visto che ha affermato che è un episodio in cui DK ha agito proprio come abbiamo letto :)


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71 replies since 6/11/2010, 16:37   1884 views
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