Diabolik Forum

Posts written by harlan1982

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    Comprato in un Mondadori Store, nella versione libreria.

    Nonostante i disegni di Barison non proprio accatti avanti ed i soliti dialoghi di Faraci didascalici, spiegazionisti e prolissi, la storia non e' male.

    Ha una struttura di quelle che piacciono a me, dove per tre quarti della storia Diabolik non si vede mai.... e quando arriva,si incastrano i pezzi del puzzle e il piano del re del terrore si rivela in tutta la sua astuzia e cattiveria.

    Finale in crescendo e soddisfacente.
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    Per ottimizzare lo spazio in valigia, non ho portato con me fumetti in vacanza, ma solo libri.
    E, puntualmente mi sono ritrovato senza niente da leggere.
    Quindi sono andato in edicola con l'intenzione di comprare qualcosa... davanti a me c'erano una copia dell'inedito, uno dell ristampa e uno della swiss... e la scelta è ricaduta su quest'ultimo.

    Non certamente tra le migliori storie delle sorelle Giussani.

    Colpo di scena telefonatissimo. Rhodan l'amministratore aveva un cartello sulla schiena con su scritto traditore.
    E neanche il litigio tra Diabolik ed Eva, figlio di un diverso punto di vista su come organizzare il colpo, è stato gestito al meglio.
    L'impressione generale è che le pagine a disposizione siano state usate con scarso equilibrio.


    Ai disegni prova deludente delle punte di diamante Zaniboni/Facciolo. Molto caotiche le sequenze della fuga.
    I due hanno decisamente fatto di meglio in altre occasioni.

    In definitiva un albo dimenticabile.

    Al contrario del prossimo che non comprerò perché già possiedo nella versione Ristampa ma che consiglio vivamente per chi non lo avesse mai letto. La considero tra le storie più belle della serie.

    Infine, ennesimo pollice verso per la nuova grafica zoomata.
    Non tanto per la copertina di quest'albo, brutta in entrambi le versione, ma per quanto riguarda il prossimo. Una delle migliori copertine di sempre, con il volto di una Eva bella come non mai, rovinata da questa astrusa scelta redazionale.
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    Parto dalla copertina... la stupenda copertina di Matteo Buffagni che mese dopo mese sta superando le più rosee aspettative.
    E' pur vero che la nuova grafica da un respiro più ampio all'illustrazione ma senza il talento e il nuovo punto di vista portato da Buffagni sarebbero impossibili certi risultati.

    La storia in se è una classica storia di Diabolik: il colpo da effettuare, l'imprevisto, la storia d'amore e il finale con i nostri che se la cavano grazie a qualche trucco.
    Passabile ma con qualche difettuccio che ne minano la lettura.
    1) Alcuni dialoghi troppo didascalici e spiegoni
    2)
    La velocità (per non dire inverosomiglianza) con cui Diabolik converte un furgone della sicurezza in ambulanza e la facilità con cui lui ed Eva smontano le porte del retro per usarle come passerella sul furgone (e guarda caso avevano con se anche dei cavi d'acciaio con cui ritrarre le suddette passerelle)...
    va bene la sospensione dell'incredulità, ma fino ad un certo punto
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    CITAZIONE (enriker @ 7/12/2013, 00:45) 
    Letto all'uscita...dopo giorni di riflessioni ecco il mio breve commento ^_^

    Ottima storia, coinvolgente. Finale a tre in stallo molto bello. Ovviamente la stagione non si poteva concludere senza un scontro finale tra Ginko e Diabolik... ^_^ e il "double" di Diabolik pugnale lanciato da dietro più disarmo immediato di Ginko, scena da videogioco di lotta ahahaha. Drammatica la vicenda di Manuela che secondo me meritava la quarta di copertina. A proposito di quarta di copertina, Diabolik ed Eva mi sembrano un pò sproporzionati, sembrano troppo alti (tipo più di 2m) e la testa troppo piccola...?? Forse mi sbaglio io, non capisco molto di disegno :P


    Secondo voi questo numero avrà un certo valore nel tempo? E' l'ultimo con il vecchio formato di copertina per gli inediti... ^_^

    si
    anch'io ho trovato le figure un po' sproporzionate
    come credo che l'onore della quarta di copertina spettasse a Manuela
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    Bel numero. Non sono un fan sfegatato delle trame di Faraci ma devo dire che in questa storia è riuscito a sorprendermi.
    Merito di un intreccio all’apparenza banale e dal sapore del già visto (trovo vecchio il modo di narrare in flashback con la soggettiva del narratore che parla a se stesso, cosa che avviene ben due volte!), ribaltato da un doppio twist nel finale.
    Peccato che il primo, la vera identità del Nero sia stato spoilerato in maniera ingenua dalla copertina ma, quando arriva Ginko è l’apoteosi con la classica scena dello stallo che fa alzare la tensione a mille.
    Proprio la suddetta scena, però poteva venire meglio secondo me. Cajelli ha scritto come sempre una sceneggiatura con brio e ritmo, e dialoghi superiori alla media del sopra citato Faraci. Però in quella scena cade nel tranello dello spiegone, mettendo in bocca ai personaggi parole superflue che sottolineano l’evidenza, ovvero ciò che le magnifiche vignette di Facciolo descrivevano alla grande.

    Ultimo appunto all’elaborazione digitale di Tani. Non sono contro a certe tecniche moderne ma la scritta sulla volante della vigilanza di Burns è inguardabile.
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    motivazioni legittime che mi trovano perfettamente d'accordo con l'inedito, come ho già scritto

    continuo però a non capire perché, una volta differenziati i prodotti si è sentito il bisogno di cambiare anche le ristampe

    ovviamente spero che le soluzioni adottate portino i frutti sperati, in bocca al lupo ;)
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    CITAZIONE (Darkwar @ 8/11/2013, 17:29) 
    CITAZIONE (harlan1982 @ 8/11/2013, 15:52) 
    dipende che proporzione c'è tra il numero di utenti facebook e del forum rispetto alle numero di copie vendute delle due ristampe

    io credo di no

    può essere che le copie saranno vendute lo stesso anche con lo zoom, ma ciò non giustifica il fatto che il ritocco della copertina sia una buona cosa

    infatti anche io le trovo orride :)

    mi riferivo al fatto che dubito che il disaccordo internettiano possa far cambiare idea al direttore
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    CITAZIONE (Darkwar @ 8/11/2013, 15:06) 
    Tra questo forum e fb il parere sullo zoom dell ristampe per il 95% è negativo, il Direttore ne terrà conto?

    dipende che proporzione c'è tra il numero di utenti facebook e del forum rispetto alle numero di copie vendute delle due ristampe

    io credo di no
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    la nuova grafica mi piace, ogni tanto ci vuole un cambiamento
    restringere la banda nera secondo me da più respiro alla copertina
    quello spazio in più potrebbe dare al nuovo copertinista Buffagni (in bocca al lupo) la possibilità di sbizzarrirsi di più

    pollice verso invece per le copertine zoomate delle ristampe
    in questo modo viene sminuito il lavoro originale
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    CITAZIONE (numeronove @ 11/5/2013, 18:58) 
    @Harlan: Nel flashback vengono mostrati gli avvenimenti per cui si assiste a una presunta morte di Gomez.

    si ma non ricordo la sequenza originale
    e non ho avuto tempo di risfogliare l'albo
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    Preso settimana scorsa ma ho potuto leggerlo solo ieri sera.

    Bel numero.

    Si parte con un flashback che ripropone le sequenze di uno dei miei albi preferiti “Dove la legge non arriva” che vide come antagonista uno dei personaggi più carogna mai apparsi sulla serie.
    Non dimenticherò mai la scena di Diabolik nella gabbia, appesa sotto il sole cocente, e Gomez che si pavoneggia perché sta sorseggiando una bibita fresca (scena non presente nel flashback di questo numero).

    Dicevo, uno dei miei albi preferiti che devo rileggere perché non ricordo che fine facesse Gomez e quindi non so giudicare se il fatto che sia ancora vivo sia credibile o meno.

    Comunque sia questo incipit rappresenta la carta da giocare dei servizi segreti per poter contrattare una collaborazione con Diabolik.

    E qui nella miglior tradizione delle storie di spionaggio, parte una sfilza di sequenze doppiogiochiste che ti fanno restare incollato alla pagine per vedere come si districherà la matassa.
    E il vincitore indiscutibile di tutto sarà proprio il re del terrore che, con la sua astuzia otterrà il proprio tornaconto economico e vendicativo.



    Cajelli elabora una sceneggiatura impeccabile nei tempi su un buon soggetto della coppia Gomboli/Pasini.


    Spero che lo spunto lasciato aperto nel finale, della talpa nei servizi segreti non ancora scoperta, venga ripreso in futuro.
    Trovo interessante contrapporre a Diabolik un altro organo della giustizia oltre alle canoniche forze di polizia agli ordini di Ginko.



    Soddisfatto anche dalla prova della famiglia Ricci (se si esclude la copertina un po’ buonista secondo me, viste le tematiche e la storia della serie).
    Tavole dinamiche e dettagliate e un Diabolik incisivo nello sguardo come nella miglior tradizione di Zaniboni.
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    acquistato con colpevole ritardo e letto con ancora più colpevole ritardo :P

    anch'io, come Rob.Seven, non amo molto il topos narrativo dell'amnesia però quello che conta non è il cosa ma il come

    ed ho letto una storia avvincente, adrenalinica, senza un attimo di respiro con i protagonisti calati in una situazione bizzarra e inedita per quanto riguarda certe tematiche

    e devo dire che ogni premessa del racconto viene completamente rispettata
    il boss della droga Videla si scioglie come neve al sole quando gli si para davanti il re del terrore
    qualcuno avrà trovato la sua morte un po' sbrigativa invece, secondo me quella scena è azzeccata al 100 %
    per quanto cattivo e pericoloso potesse essere, dinnanzi a Diabolik, al suo mito, alla sua leggenda, Videla era il nulla

    l'intreccio della storia era porre Ginko e Diabolik in una situazione di collaborazione sui generis
    cosa già avvenuta in passato ma la bravura degli autori è stata trovare una chiave inedita per farlo
    e dopo 51 anni di vita editoriale è il compito più difficile secondo me

    complimenti alle quattro "penne" al lavoro sul racconto

    la scena che rimane impressa nella memoria è quando Eva e Diabolik si trovano davanti l'ispettore smemorato
    la loro espressione è impagabile


    merito del maestro Facciolo autore di una prova non esente da piccole pecche ma nel complesso equilibrata in un mix di classico e moderno, dove le elaborazioni digitali fanno la loro ottima parte
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    CITAZIONE (Lenny Nero @ 4/2/2013, 20:20) 
    Letto oggi :)

    La storia ha un buon ritmo e scorre molto bene, il tema della setta occulta è senz'altro intrigante e da quel tocco di inquientante che ogni tanto ci vuole. Mi piace molto quando Diabolik ed Eva progettano un attacco ai trasporti di valori, mi ricorda molto alcune storie che amo degli anni '80 :)

    Per quanto riguarda i disegni non saprei che voto dare alla new entry Matteo: secondo me il fatto di essere inchiostrato da altri autori rende meno particolare il suo tratto, in effetti vedendo le sue matite i disegni erano sicuramente più caratteristici.

    Sulla questione Diabolik sottomesso dalle droghe in effetti sono rimasto un pochino deluso, non tanto per il background del personaggio che lo vuole immune agli effetti delle stesse, ma proprio vederlo con gli occhi stralunati, in preda al panico ed inerme mi ha fatto storcere un pò il naso.

    Può darsi che i cocktail a cui alludono gli adepti non siano di droga ma...VERI E PROPRI cocktail alcoolici!!!! Diabolik era solo sotto l'effetto di una tremenda sbronza!!! :D


    Ciao :)

    penso che questa
    della sbronza
    possa essere una chiave di lettura che metta d'accordo tutti :lol:
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    dalle matite devo rivedere parzialmente il mio giudizio, la stoffa c'è e si vede e il curriculum e di tutto rispetto

    però la mia critica a questo punto va proprio alle chine che "appiattiscono" il disegno (termine un pò forte ma non riesco a trovare un sinonimo :P)

    il fatto è che non mi sento neanche di condannare l'Astorina che da ai lettori quello che vogliono
    appena si prova ad uscire fuori dai canoni si levano mugugni e disorientamenti (vedere i giudizi sparsi in rete sulla prova di Brindisi di due mesi fa)
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    CITAZIONE (DK Iudika @ 5/1/2013, 20:31) 
    CITAZIONE (harlan1982 @ 5/1/2013, 20:00) 
    ma infatti, si tratta di "errori" (se vogliamo definirli così) veniali, una spiegazione la si trova sempre :)
    l'ho messa come esempio per sottolineare quanto fosse paradossale concentrarsi sulla "credibilità" della droga della setta quando, a mio parere, c'erano situazioni più lampanti :P

    Su questo non sono assolutamente d'accordo.
    La questione della droga va a toccare uno degli elementi che contraddistinguono il personaggio (seppur un elemento secondario rispetto alla questione delle maschere o alla ghigliottina o ad altre caratterizzazioni piuttosto ricorrenti nel mondo diaboliko) e a mio modesto parere è un "errore" molto più importante di un aspetto riguardante la tecnica del colpo. Posso accettare tranquillamente (anche se potrebbe darmi fastidio) che un trucco di Diabolik si ripeta in un albo (ed è già successo) così come posso accettare tranquillamente che non mi venga specificata una particolare protezione che Diabolik utilizza (perché so che Diabolik è un tipo previdente e non si getta in un'impresa senza le dovute precauzioni).
    Ma se so che Diabolik è capace di resistere a qualsiasi droga possa alterare la sua volontà poiché si è appositamente condizionato (e in 50 anni di avventure questo è rimasto come principio da seguire nella costruzione delle storie... tradotto, se proponevi un'idea del genere per una storia alla Redazione o la giustificavi in tutti gli aspetti, come hanno fatto quelli della Redazione le pochissime volte che Diabolik è rimasto vittima di condizionamenti, oppure l'idea veniva inesorabilmente cestinata), qualora si renda necessario far cadere Diabolik sotto l'influsso di una droga, questa cosa deve essere giustificata in tutte le sue parti. Altrimenti, come ha detto anche Andrea Pasini, cambiano tutti i presupposti delle storie future.
    Io non sono contrario ad un Diabolik vittima di una droga che lo possa scagliare contro Eva o possa costringerlo a compiere azioni che non farebbe normalmente, ma se Diabolik dovesse restare vittima di una situazione del genere ho bisogno di capire per filo e per segno perché questa cosa possa essere successa.
    Prendo di nuovo l'esempio di "L'Altra Donna", luglio 2004. In quella storia Diabolik resta vittima di un condizionamento, talmente potente che per liberarlo Eva è costretta a penare e non poco. Però in quella storia ci viene spiegato per filo e per segno che quella droga è una ultimissima invenzione (che Diabolik non poteva conoscere) e per questo motivo lui la distrugge al termine dell'albo. In quel caso è stata data una giustificazione più che sufficiente alla questione droga e io lo accetto tranquillamente (e la storia in questione è una delle mie preferite del 2004).
    Ma in questo caso la questione droga (vuoi per motivi di spazio o altro) non è stata giustificata sufficientemente e quindi dico che ha scardinato (senza poterlo fare) un piccolissimo punto fermo di Diabolik (ne ha pochi, ma quei pochi che ha bisogna lasciarglieli). "Tu Ucciderai Eva" è una storia che mi è piaciuta molto, sia per come è stata raccontata, sia per la vicenda, sia per i disegni (ancora un po' acerbi, ma Buffagni è destinato a fare grandi cose)... però questo aspetto della droga non mi ha assolutamente convinto.
    Non si tratta di un mero aspetto tecnico riguardante un colpo o una fuga o un piano per un furto, ma di un aspetto che ha sempre caratterizzato il personaggio Diabolik. Per questo è molto più importante soffermarsi sull'aspetto droga piuttosto che sul piano di Eva per liberare Diabolik.

    comprendo tutto questo sia chiaro, ma qualsiasi spiegazione scientifica di questa nuova potentissima droga o allucinogeno avrebbe appesantito la lettura e non cambiato la sostanza dello cose: Gomboli e Faraci hanno sconfessato un postulato della serie.
    Poi la questione che se l'avesse fatto un esordiente la storia sarebbe stata cestinata beh può essere
    ma loro oggi sono i deus ex machina del re del terrore e hanno il potere e l'onere di portare avanti la serie prendendosi laddove le critiche, laddove i complimenti, dove li meritano
    a nostra volta noi lettori possiamo criticare o elogiare in quanto fruitori del prodotto e giudizi supremi di esso (leggi copie vendute)

    io sono per il rispetto dei canoni di base del personaggio ma allo stesso tempo vado contro i troppi paletti che cristallizzano le serie, ingabbiano le trame e rendono troppo invincibili i protagonisti ;)
28 replies since 28/11/2007
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