Diabolik Forum

Posts written by Zàrathustra

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    Ciao mitico Andrea e grazie per aver risposto (dato che c'è uno degli autori a leggermi, dopo averti risposto inserisco altri pensieri presi dalla mia recensione ;)). La questione interessava anche a quei 4 gatti che seguono il mio blog, quindi grazie anche da parte loro.

    Per la prima, confermo, sono stato distratto io dai puntini di sospensione. Errore mio, chiedo umilmente venia!

    Hai capito bene anche per la seconda questione. Oltre che nello scritto informale e nel parlato, non è manco più errore da penna rossa, già da anni :cry: Maledetta Accademia della Crusca! :angry:
    Però da un gioiello come Diabolik, che usa ancora il voi (idem Topolino) :wub: non me lo aspettavo. Per quello mi sono permesso di inserirlo negli errori. Non sono un gran lettore del Re del Terrore, sono stato occasionale per 20 anni, ho ereditato da mio zio tanti numeri degli anni 60 ma non li ho mai letti e lo seguo regolarmente da pochi anni, questo ci tengo a precisarlo!


    Il primo numero dell'anno mi è piaciuto molto ma
    a differenza di Neogrigio, a me la piccola parentesi iniziale dedicata al razzismo, nonostante abbia goduto alla risposta di Diabolik, mi ha dato fastidio. Ma un mio problema, odio buonismo e politicamente corretto, quindi quando mi ritrovo anche un piccolo accenno, mi irrito.
    Però si rifà subito dopo quel momento, in cui i due ladri diventano degli eroi, andando contro gli strozzini (nei primi anni 90 ho avuto indirettamente a che fare con loro, solo che erano quelli legalizzati, le banche... mio padre stava per perdere una casa, comprata con sacrifici).

    Il resto lo "copioincollo" dalla mia recensione:
    Sembra filare tutto liscio fino a che non arriva l'ovvio imprevisto che complica un po' le cose ma non troppo. Il modo in cui ne escono fuori è ben rappresentato dagli autori con un bel piano, con tanto di bel colpo di scena e uno spiegone veloce e interessante. C'è anche una lotta che per una volta mette in difficoltà il ladro, anche se comunque si risolve in poche vignette.
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    Numero buono ma ho dei dubbi su un modo di dire e un errore da far notare. Magari qualcuno degli autori mi legge e mi delucida.

    Il modo di dire forse si usa da qualche parte in Italia ma non a Roma, ed è pure cacofonico: "di che cifre stiamo parlando?", "dalle centinaia di migliaia di euro...". Non so da voi ma a casa mia si dice "di centinaia".

    L'errore grammaticale è il primo da quando leggo Diabolik! Tavola 41, Eva dice "pensate che qualcuno gli copra le spalle?", riferendosi agli strozzini, plurale!
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    CITAZIONE (Neogrigio @ 2/2/2020, 19:00) 
    Era tanto tempo che un personaggio positivo, Federico in questo caso, non faceva una brutta fine.

    Pensa che invece io, appena si è saputo
    della figlia malata, ho capito subito che sarebbe morto alla fine del numero.
    Speravo di essere smentito, fino alla fine ma niente :(

    Comunque a parte la prevedibilità a la linearità, quando dalla sinossi mi aspettavo un giallo, lo ritengo un buon numero.
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    A me è piaciuto tantissimo questo numero! Se devo bocciare qualcosa, è solo l'orribile travestimento di Diabolik :lol:

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    Piccolo estratto dal mio blog:
    PER CHI È ATTENTO AI PARTICOLARI
    Chi mi conosce, sa che a me raramente sfugge qualcosa ed ecco che qui casca l'asino!
    Quando Eva si trova nella torre ovest e si cala, dice di trovarsi ad est ma se a destra dell'immagine c'è la torre est, si trova a sud! Nella pagina successiva si trova con la torre est alle sue spalle, quindi non è in quella a sud, come dice lei!
    Si tratta sicuramente di un errore di incomprensione da parte del disegnatore.

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    Numero scontatissimo, sin dall'inizio, dove il bullo non poteva che essere il figlio del cattivo, con Eva che è più odiosa di quando fa la paladina delle donne e con le classiche situazioni da fiction sul bullismo, viste e riviste.

    Imboccata questa strada, avrebbero potuto osare di più ma quando il ragazzo vittima dei prepotenti perde la brocca,
    ruba la pistola del padre e prende in ostaggio tutta la classe, non riesce a concludere nulla, morendo come un coglione. Almeno una bella strage per far vedere che il bullismo porta all'esasperazione?

    Ah, all'inizio c'è un fastidiosissimo spiegone! Ma perché Gomboli e compagnia bella non cambiano il modus operandi per farci capire i piani dei ladri? Invece di vederli sempre raccontarsi a vicenda come è nato tutto, come due rincoglioniti?

    In lizza per peggior albo dell'anno!

    Il finto uomo d'affari, nonché trafficante di droga, somiglia a Putin o è solo una mia impressione?

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    Un altro buonissimo numero, che stavolta ha quel pizzico di soap opera che tanto piace a me, con matrimoni in rovina e misteriosi amanti!
    C'è il solito rapimento ma stavolta il ladro in calzamaglia non c'entra nulla, che dona alla storia anche quel crime che non guasta mai.
    Il colpo è uno di quelli che più mi piacciono, con classici scavi nelle fogne e caveau impossibili da scassinare.

    Durante il lungo processo, tra i presenti abbiamo anche Alfred, il maggiordomo di Bruce Wayne/Batman!

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    Un numero ricco di colpi di scena, uno dopo l'altro e nonostante si sa che ai protagonisti non possa mai andare male, ti fa restare col dubbio fino alla fine! Sai che la situazione si risolverà ma fino a che non ti viene rivelato il come, stai con la bava alla bocca!
    Ma non solo, è ricco in tutti i sensi. Oltre al classico colpo messo in atto della coppia di ladri, ci sono omicidi e tentati omicidi, pazzi che sfigurano i volti con l'acido, tradimenti o presunti tali, ricatti, vendette e fughe dal carcere o tentate fughe dal paese. Tutti ingredienti che suscitano tanta tensione!

    Una delle più belle storie che ho letto (non ne ho lette molte, non penso di superare la cinquantina), tanto che ho prestato l'albo al mio vecchio (lettore moooolto occasionale, credo che l'ultimo Diabolik sia stato un Oscar Mondadori di fine anni 90/primi 2000), che va dritta in lizza come migliore storia dell'anno. Certo, mancano ancora 4 numeri e al momento non ricordo bene tutti quelli precedenti ma ha ottime probabilità.

    Concordo con le critiche ai disegni. Non pretendo mai molto dal lato grafico del Re del Terrore, mi basta che sia classico e stavolta non lo è. Inoltre le disegnatrici realizzano dei visi veramente brutti, sia come estetica che come espressività. Nulla da dire sugli sfondi/ambienti e sulle anatomie.
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    Un'avvincente storia d'azione, quasi totalmente dedicata ad una grossa rapina, diretta come il migliore dei film di Hollywood.
    Mancano tutti i preparativi della banda ma chi se ne frega, perché ne velocizza la lettura, tanto che le 120 pagine scorrono via in pochissimo e poi il protagonista è sempre lui, con la sua amata, anche se è "mascherato" da comune centralinista e deve, contro la sua volontà, atteggiarsi a uomo timoroso.
    Le ultime tavole sono forse un po' frettoloso ma ci sta, inoltre c'è la totale assenza dei fastidiosi spiegoni. Ben fatto!

    Un numero piacevole, scritto bene, avvincente e tra i più scorrevoli.

    L' unico appunto sui disegni di Facciolo è per i dardi che spara Diabolik, i quali hanno una traiettoria strana, partendo dall'alto e poi scendendo quasi in orizzontale:

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    Noto che mi trovo d'accordo solo con Moz :P
    Sui disegni invece concordo un po' con tutti, non ci sto particolarmente attento ma quando non mi piacciono per niente, noto la differenza!
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    Anche io apprezzo sempre quando i due sono costretti a collaborare e qui lo fanno alla grande, soprattutto nella sequenza che ha riportato Neogrigio sotto spoiler!

    Un numero che si legge in pochi minuti, di quelli che più adoro, dato che il tempo libero non fa che stringere!
    Tutto azione, senza un attimo di respiro e con pochi spiegoni. Pochi colpi di scena, qualcuno prevedibile e qualcuno no.
    Non sarà tra i più memorabili ma per me può solo che ricevere il massimo dei voti!
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    Bravissimi tutti e due! Che occhio!
    Al massimo io ti trovo John McClane (vedi numero di febbraio 2019 :P).
    Però con Superman non ho rivali! :D :B):
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    Una storia più che buona ma che aveva le potenzialità per essere ottima se non fosse stato per alcuni difetti, piuttosto comuni per questa serie, ovvero la solita routine: l'imprevisto e gli spiegoni per i quali non vado matto, soprattutto il penultimo di Eva che rallenta il ritmo, annoia e, soprattutto, causa la solita spinta d'acceleratore per le poche tavole rimaste, per un fatto che ne esigeva di più.
    I disegni non mi hanno fatto impazzire, soprattutto i volti, compresi Ginko e D. che si distinguono a fatica. Scopro solo ora dagli altri commenti che sono di Facciolo (ho il vizio di non leggere sempre i credit per i fumetti italiani doh).

    CITAZIONE (Toni.M @ 4/11/2018, 11:57) 
    Aggiungo dopo aver letto gli altri commenti, la Eva della retro è decisamente una delle migliori disegnate da Buffagni, soprattutto per atteggiamento, non è la solita immagine statica. E poi eva è sempre Eva. ;)

    Concordo! Sembro io quando mi faccio il man bun, solo che io ho la barba :lol:

    CITAZIONE (Walter Dorian. @ 26/11/2018, 20:34) 
    Con meno spiegazioni e più respiro a tutta
    la fase di Eva nelle mani dell'ispettore
    ci sarebbe uscito un bel gioiellino.

    Allora non sono l'unico a pensarla così! :emoticons064ud1.gif:
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    CITAZIONE (Gas75 @ 4/3/2019, 12:13) 
    La pagina non saprei dirla perché non ho l'albo con me, comunque è quando il gruppo arriva a destinazione e devono spartirsi la zona... C'è una vignetta con un piper e lui in primo piano che tratta con un cliente...

    Purtroppo neanche io ho modo di ricontrollare perché mi è stato prestato. Appena ho modo ricontrollo :emoticons064ud1.gif:
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    CITAZIONE (rob.seven @ 4/3/2019, 11:01) 
    Che Diabolik possa essere spietato quando è necessario non è una novità. In questo caso ritiene che gli agenti stiano per fare irruzione nel rifugio e quindi attiva le trappole che ha all'esterno per essere certo di avere il tempo di fuggire.

    Non è che i criminali siano degli zuccherini comunque, visto che, oltre al complice e all'ispettore, uccisi da Aldo, c'è anche da contare l'autopattuglia su cui Barbara spara col bazooka, uccidendo quindi i poliziotti che erano all'interno.

    No no, nient'affatto. Uccidono a sangue freddo e senza pietà, quindi l'aggettivo ci sta, però mi sarei aspettato roba più pulp, tipo sparare al secondo tizio del portavalori, nonostante non ce ne fosse bisogno.

    CITAZIONE
    È un elemento che mi piace parecchio utilizzare nelle sceneggiature e lo faccio spesso.

    Solitamente mi stanca dopo un po' (mi capita speso nei comics) ma qui è usato davvero bene. Complimenti!
    È grazie per le risposte :emoticons064ud1.gif:
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    Titolo forse un po' esagerato perché in passato si sono visti "spietati" ben peggiori, mentre gli antagonisti che appaiono in quest'ultimo numero del 2018 sono comuni opportunisti, come il capo che prima uccide a sangue freddo
    il tizio del portavalori, poi un agente di polizia e l'ispettore ma solo perché messo alle strette.

    Ho trovato molto più "spietato" il Re del Terrore che
    fa morire gratuitamente degli agenti di polizia solo per una infrazione di domicilio in uno dei suoi TANTI rifugi...

    Mi è piaciuto vedere Diabolik ed Eva durante una serata tranquilla, anziché presi a preparare il prossimo colpo.
    Bello anche il colpo di scena sul travestimento di Eva.

    Del numero scorso non ho sopportato la verbosità causata dagli spiegoni, invece di questo numero non posso dire nulla, si legge in un attimo, con la totale assenza di momenti lenti, senza manco uno spiegone, c'è solo un flashback ben inserito. Probabilmente è la prima volta da quando leggo Diabolik con semi regolarità.
    Un'altra novità che ho notato, almeno per me, sempre nello story telling, è l'iniziare frasi in una vignetta e finirle nella didascalia di quella successiva.
    Decisamente un ottimo numero!
37 replies since 4/4/2014
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